Del matrimonio di Paula e Adam amo soprattutto i colori ricchi e sontuosi: una palette autunnale di bordeaux, pesca e crema che ha dato a Tania Muser l’ispirazione per creare allestimenti floreali raffinatissimi. L’abito da sposa, poi, è davvero speciale, realizzato da un’amica della sposa con un tessuto prezioso color oro. Una location d’epoca, la lussuosa Villa della Torre in Valpolicella, ha fatto da cornice al loro splendido matrimonio, fotografato da Dave Watts.
Da Tania Muser… La coppia di sposi Paula, svedese e Adam, inglese, vivono a Londra e hanno scelto di festeggiare la loro unione in Valpolicella a fine settembre. Per Paula i fiori erano uno degli elementi più importanti del suo matrimonio. Aveva le idee molto chiare sullo stile, sulle tonalità e sui fiori.
Paula si è ispirata allo stile della floral designer inglese Constance Spry, una donna che negli anni ’30 del secolo scorso è diventata un’icona. Spry creò le decorazioni per il matrimonio privato dei duchi di Windsor e per l’incoronazione della regina Elisabetta nel 1953. Una donna molto forte ed indipendente che ha voluto avvicinare più gente possibile alla bellezza dei fiori. Il suo stile elegante e naturale è ancora molto in voga. Ha scritto numerosi libri sull’arte del floral design, è stata una pioniera anche in questo (io sono riuscita a trovarne uno ed è veramente utile e senza tempo).
La palette scelta per il matrimonio era composta da molteplici sfumature del bordeaux, del borgogna, del verde, e da una pennellate di crema e di tenue pesca per illuminare e fare da contrasto.
Quando penso al suo moodboard mi viene in mente il cioccolato, per l’eleganza, per la levigatezza e consistenza.
Diversi i fiori utilizzati, tra cui due irrinunciabili per il suo matrimonio autunnale: dahlia Cafè au lait, un fiore che amo particolarmente e che la sua sola presenza illumina qualsiasi composizione; dahlia Dark Chocolate, un fiore dal carico colore rosso-cioccolato; cosmos, un fiore delicato dal colore intenso, quasi nero con petali vellutati; sedum e amni visnaga, il primo carnoso ed il secondo delicato e trasparente come il pizzo; bacche di viburnum nero, rosso, symphoricarpo rosa, iperico pesca, rami di piccole bacche di rosa verdi; foglie di varietà sulle tonalità dei verdi con l’accostamento unico del cotinus il cui colore è il borgogna-viola.
E come buon augurio non potevano mancare su ciascun tavolo piccoli melograni ed uva nera.
Paula ha scelto un abito dallo stile quasi monacale, in una tonalità oro e un bouquet a contrasto, grande, opulento e naturale. I rami di bacca di rosa, ed il cosmos hanno avuto un ruolo fondamentale nel design di questo bouquet per la leggerezza e l’aspetto naturale.
Credits
Fotografia: Dave Watts // Floral design: Tania Muser // Location: Villa della Torre Allegrini, Fumane (Verona) // Abito da sposa: realizzato da un’amica della sposa
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