Una location magica, i viaggi come ispirazione ed ecosostenibilità: questi gli ingredienti principali del matrimonio di Elena e Andrea, così suggestivo che passerei volentieri tutta la mattina a guardare le foto di latophotography! Il bosco del Convento Dell’Annunciata era perfetto per ospitare la cerimonia all’aperto, immersa in un’atmosfera romantica di inizio autunno e un clima di festa. Con l’organizzazione impeccabile di Confetti a Colazione, i meravigliosi Oui Fleurs e i numerosi curatissimi dettagli, questo real wedding è una gioia per gli occhi.
Dagli sposi… Il nostro matrimonio è come un viaggio. Un viaggio che ci ha portato a sceglierci e a dire insieme “sì, per sempre”. Un viaggio che parte da qui e ci accompagnerà per tutta la vita.
E il viaggio, così come il fattore vintage e il fattore “green” (eco sostenibilità) sono i temi che abbiamo voluto scegliere per il nostro grande giorno. Desideravamo che ogni dettaglio esprimesse la nostra personalità e potesse lasciare un buon proposito nel cuore delle persone, e che l’atmosfera fosse spensierata e gioiosa, in sintonia con la natura circostante.
E meticolosamente, insieme al supporto di diversi professionisti, abbiamo creato quello che per un intero giorno è stato il mood che vorremmo avesse tutta la nostra vita: un bosco, valigie sempre pronte, cartoline scritte a mano, mongolfiere e planisferi, i valori di eco sostenibilità e stagionalità esaltati in diverse forme, del buon vino e della bella musica, oggetti e ricordi dal sapore vintage, amici, sorrisi e lacrime di gioia, le nostre famiglie riunite, pure emozioni, un tramonto mozzafiato, e ovviamente noi.
Abbiamo proposto delle regole per far sì che i nostri invitati potessero godersi al meglio questa giornata, ed entrare nel mood del matrimonio: scarpe comode e no ai tacchi a spillo, accessori vintage e no alla cravatta, abiti dai colori tenui / pastello e assolutamente bandito il colore nero, e indossare qualcosa di verde!
È stato emozionante percepire e venire a conoscenza dell’impegno che ogni invitato ci ha messo per curare il proprio look: chi ha chiesto in prestito ai propri Nonni dei vestiti o degli accessori, chi ha girato e scoperto mercatini dell’usato mai visti prima, e chi si è stupito di riuscire a sopravvivere anche senza indossare qualcosa di nero!
Abbiamo scelto di sposarci il 7 Ottobre perché era la “nostra data”.Esattamente quel giorno, 13 anni prima, ci siamo scambiati il primo bacio e abbiamo deciso di fidanzarci.Io avevo 14 anni ed Andrea 16. Siamo cresciuti insieme, e insieme abbiamo vissuto avventure e disavventure, e realizzato la famiglia che siamo ora.
Per il nostro matrimonio eravamo alla ricerca di un luogo magico, che potesse accoglierci per come siamo: young, wild and free (per i nonni e per chi non avesse dimestichezza con l’inglese “giovani, selvaggi e liberi”).
Eravamo alla ricerca di una natura incontaminata, di un bosco, di un habitat naturale nel quale ritrovare quelle piacevoli sensazioni ormai perdute, di quando eravamo bambini: un nascondiglio perfetto dietro ad un albero, uno scoiattolo che si arrampica veloce, il profumo del sottobosco e delle piante aromatiche, il canto dei grilli in una notte d’estate, il dolce sapore delle more selvatiche.
Eravamo alla ricerca di uno spazio nel quale perdersi e poi ritrovarsi, ancora più uniti, ancora più innamorati. Uno spazio nel quale diventare un po’ più grandi e coronare questa tappa della nostra vita insieme, e insieme alle persone a noi più care.
Il Convento dell’Annunciata è stato letteralmente amore a prima vista. Appena varcato il grande muro che lo circonda, siamo stati accolti dalla sua bellezza. Una bellezza incantata, semplice e ricercata, lontana dal falso lusso e della mode effimere. È un posto nascosto, quasi irraggiungibile, perduto nelle splendide campagne mantovane.
Abbiamo ricreato un percorso a tappe, 13 per l’esattezza, come gli anni che sono passati da quando ci siamo conosciuti, con i momenti più importanti della nostra storia. Una sorta di “viaggio dei ricordi” che ha accompagnato i nostri invitati fino alla zona della cerimonia, lungo il viale alberato del bosco del Convento.
All’inizio del viale non poteva mancare una vecchia cornice con appesi alcuni fazzolettini di cotone “per le lacrime di gioia” e il libretto della cerimonia con una nostra vecchia polaroid. Gli anelli erano custoditi dentro ad una vecchia bussola, trovata in un mercatino dell’usato qualche mese prima. Ad accompagnare la cerimonia, un sottofondo musicale swing – jazz e la fervida emozione dei nostri ospiti che hanno potuto lanciarci dei petali di fiori al posto del classico riso.
Il tableau è stato ricreato con delle mongolfiere in stile vintage, e ogni tavolo aveva il nome di un vento.
Anche gli accessori del photobooth erano ispirati ai temi del viaggio e degli anni passati: vecchi cappelli, boa di piume colorate e collane di fiori, pipa e occhiali da sole, uno zaino e il binocolo, una bussola, peluches a forma di serpente e di ragno per i più coraggiosi.
E gli invitati, seduti comodamente su di un vecchio divano in pelle verde, dovevano utilizzare una polaroid per scattare le foto: una la tenevano loro, e una la lasciavano a noi come ricordo.
Al posto del classico libro delle firme abbiamo optato per qualcosa di più simpatico, informale e a tema con il matrimonio. Abbiamo recuperato una vecchia cassetta delle lettere, di Poste Italiane, e delle cartoline vintage …così ogni invitato poteva fantasticare sul luogo da cui ci avrebbe mandato i saluti e gli auguri!
Era il lontano Ottobre 2015 quando abbiamo incontrato Lucia di Confetti a Colazione ad una fiera degli sposi “alternativa”, a Milano.
La sua perfetta semplicità, il suo dolce sorriso e i suoi modi accoglienti: sono questi gli aspetti che ci hanno colpito di lei fin da subito.
È riuscita a farci sentire a casa, a nostro agio, come pochi altri riescono a fare. Aveva organizzato un tea bar, e lì su quei morbidi divanetti, ci ha ascoltato e “dissetato” la nostra sete di informazioni.
In realtà, mai e poi mai avremmo pensato di avere bisogno di una wedding planner. Chi? Cosa? Qualcuno di “estraneo” che gestisse il nostro grande giorno? Noi che già siamo (ci crediamo) dei perfetti organizzatori, perché mai avremmo bisogno di un aiuto?
E invece con Lucia ci siamo dovuti ricredere! Ci siamo lasciati accompagnare in questo lungo e complesso percorso, con serenità e fiducia. Siamo sempre più consapevoli di aver fatto la scelta migliore.
Avere avuto lei al nostro fianco ha significato avere una persona fidata, sempre disponibile, che riesce a favorire l’ottimizzazione dei tempi di organizzazione e l’attenta gestione del budget; ha significato poter contare su qualcuno capace di risolvere inconvenienti o imprevisti dell’ultimo minuto; ha significato avere la certezza di fare sempre le scelte appropriate.
Dietro l’obiettivo abbiamo voluto latophotography. Un coppia di giovani ragazzi. Si amano e affrontano la vita insieme. Nulla li trattiene, se non un dolce gatto e una splendida casa immersa nella campagna modenese.
No, non stiamo parlando di noi ma di Tommy e Laura.
La citazione “young, wild and free” li rappresenta appieno. Sono giovani, selvaggi, avventurosi, appassionati del loro lavoro, pieni di voglia di scoprire nuovi mondi e catturare con le loro macchine fotografiche quanto c’è di bello in questa vita.
Le loro foto sono emozione pura. Sono frammenti di vita che desiderano essere immortalati.
Tommy e Laura possiedono la dote di farsi rivelare dalle persone, dalla natura, dalle cose il loro lato migliore. E con semplicità e naturalezza, riescono a immortalare quell’istante che durerà per sempre.
Non è facile “ritrovarsi” e “innamorarsi” di due perfetti sconosciuti. Ma così è stato!
La cerimonia è stata allestita da Shabby and Country Surgery. Questa attività nasce dalla passione per le cose belle, dal desiderio di dare nuova vita a oggetti dimenticati e impolverati, dalla volontà di dar loro un nuovo e autentico valore.
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” ( citazione di un famoso scienziato e filosofo francese) è la frase che più li rappresenta. Non creano, non distruggono. Ridonano la vita grazie ad un restauro sostenibile.
A curare l’allestimento floreale c’era Oui Fleurs. Ancor prima di sapere che ci saremmo sposati, già l’avevamo scelta.
Carolina ha un sorriso travolgente, e un’energia indescrivibile. Giovanissima, affiatatissima e appassionata del suo lavoro. Intraprendente, riflessiva e dolce. Ed è proprio a lei che le sue composizioni floreali si ispirano!
Le sue creazioni sono vere e proprie opere d’arte. Come fosse una fatina dei prati, è capace di esaltare la naturale bellezza dei fiori e sprigionarne la magia, regalando sorrisi ed emozioni piacevoli.
Marcella, amica di famiglia di lunga data, ha visto crescerci come coppia. È sempre stata presente e disponibile nell’ascoltarci e nel darci consigli / consigliarci. Il suo stile è in perfetta sintonia con il mood del matrimonio, e fin da subito non siamo mai riusciti a nasconderle alcun dettaglio del nostro matrimonio.
Insieme a lei collaborano la figlia Matilde e il suo ragazzo Francesco. Una splendida coppia che nel tempo libero dedicano mente e corpo a questa attività alquanto impegnativa. Ma la loro cura attenta e diligente, la buona volontà e i sacrifici vengono sempre ripagati dalla soddisfazione del risultato finale: un capolavoro!
Per le fedi ci siamo rivolti a Luca di My Golden Age. Artigiano orafo di professione. Musicista nel tempo libero. Esteta nell’animo. E chissà quante cose ancora non sappiamo di lui.
Ci ha colpito di lui il mix di semplicità e azzardo, la ricerca dell’essenzialità e la voglia di accostare stili diversi, con l’unico obiettivo di realizzare il gioiello perfetto.
Ha il potere di creare dei capolavori, di realizzare quel progetto che solo fino a un minuto prima aleggiava nella tua mente. E non per niente, ci siamo affidati proprio a lui per l’anello del “per sempre”.
Si sa, noi modenesi ricerchiamo il meglio e non siamo disposti a scendere a compromessi quando si parla di cibo e quando vogliamo far sentire come a casa i nostri ospiti!
Il top quality dell’accoglienza, della ricerca dei sapori genuini che racchiudono emozioni e ricordi; l’attenzione alla stagionalità, alla territorialità e alla freschezza degli ingredienti; la realizzazione di vere e proprie performance culinarie: tutto questo siamo riusciti a trovarlo in Bibendum Catering!
Nulla viene lasciato al caso, il servizio è estremamente curato e attento, lo staff giovanissimo e appassionato.
Siamo felici e soddisfatti di questa splendida giornata. Peccato solo che il tempo sia volato!
Alle future coppie di sposi consigliamo di godersi ogni singolo istante di tutto quel bellissimo percorso che porta poi al loro grande giorno, perché proprio quei momenti unici e irripetibili resteranno impressi nella loro memoria, per sempre.
Credits
Fotografia e Video Stop- Motion: latophotography // Wedding Planner: Confetti a Colazione // Fiori: Oui Fleurs // Abito Sposa: Atelier Yooj Milano // Abito Sposo: Linneo Archivable Clothing // Scarpe Sposa: Anniel // Allestimento cerimonia: Shabby and Country Surgery // Location: Convento Dell’Annunciata, Medole (Mantova) // Catering: Bibendum Food Experience // Anelli: My Golden Age // Partecipazioni: Letteraventidue // Make up: La maison de Beauté // Parrucchiera: Eleonora Acconciature Unisex // Musica: Titti Castrini
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