Quella di oggi è un’ispirazione sontuosa, che nasce al Ristorante Del Cambio, un luogo ricco di storia e bellezza, nel cuore di Torino. Chiara Viarisio ha ambientato proprio qui questo shooting raffinato, che prende spunto dall’arte e dalla moda, oltre che dai colori ricchi e dallo stile ottocentesco della sua location.
I dettagli, quindi, sono tutti altrettanto preziosi, dagli abiti degli sposi, vestiti da Elena Pignata Bridal, fino al coordinato grafico calligrafico, passando per l’elegantissima tavola. Grazie a Purewhite per queste immagini!
Da Chiara Viarisio… Voglio parlarvi oggi di un matrimonio particolare, quello tra la bellezza dell’arte e la preziosità di un allestimento nuziale. La location che ho scelto è il ristorante Del Cambio, un luogo carico di storia e fascino. Io organizzo matrimoni in tutto il territorio del Piemonte, ma sono fortemente legata a Torino che è la mia città di origine e di cui amo l’eleganza e la grande varietà di architetture.
Per dar vita a uno shooting unico e particolare, che sapesse definire il gioco di luce ed di colore che caratterizza la sontuosità della location, ho scelto insieme ai fotografi, per gli abiti e gli accessori e per l’allestimento dei locali, un gioco di colori forti ed intensi.
Il Ristorante Del Cambio si trova in una delle piazze più belle ed eleganti della città di Torino, in Piemonte. Posto davanti alla sede del primo Parlamento italiano, sin dall’ ‘800 offriva la sua cucina squisita e la bellezza dei suoi locali a illustri personaggi, come il Conte di Cavour, Camillo Benso, il filosofo Nietzsche e molti altri.
La location, elegante e raffinata, personalizzata da decori ed arredi in stile ottocentesco, dialoga oggi con opere di Pistoletto, Gamper e Patkin. L’attuale significato di questo storico ristorante torinese si riassume in tre concetti: memoria, stile ed innovazione. Gli arredi e le decorazioni creano un’atmosfera sontuosa ed intrinseca di storia, per cui abbiamo pensato ad un allestimento che richiamasse i dettagli dorati e i colori caldi ed avvolgenti, caratteristici della location.
Proprio per riprendere questa sinergia di fascino storico ed elementi innovativi, la mise en place è stata realizzata su tavoli in marmo sui quali sono stati direttamente posti splendidi calici in vetro e piatti in ceramica pregiata. Meritano un cenno particolare i sottopiatti creati da Izhar Patkin. Artista israeliano, trapiantato a New York. Patkin lavora da tempo sul tema delle “rovine”: oggetti e forme di vita che rischiano di sparire dalla realtà, e che l’artista vuole salvare attraverso un intervento di rielaborazione creativa.
Nell’ambito della sua collaborazione con la celebre Manifattura Francese di Porcellane di Sèvres, Patkin ha studiato per Del Cambio un progetto unico: 150 piatti “scartati” dalla fabbrica perché leggermente difettosi, sono stati personalizzati a mano dall’artista con un richiamo al nome del ristorante e alla sua storia.
La presenza dell’oro nell’allestimento della tavola, che si coglie nei portacandele oltre che nei vetri e nei sottopiatti, concorre unitamente alla scelta dell’allestimento a creare un tutt’uno armonico con l’ambiente del ristorante Del Cambio.
Così, rosa, magenta e verde sono i colori che ritroviamo anche nella composizione floreale dal carattere forte nelle tinte calde ed intense, capaci di richiamare le pareti della sala, rispecchiando quel senso di solennità ed eleganza percepibile da ogni dettaglio.
Anche l’abito indossato dalla sposa è stato pensato per risuonare con il resto dei dettagli e con lo spazio circostante. È un vestito della collezione Elena Pignata, elegante e sofisticato, dalle linee precise e determinate. In esso troviamo come elementi stilistici caratterizzanti il design della creatrice di moda, la gonna ampia in mikado e il prezioso pizzo del bustino. A completare il look della sposa è da notare la particolare coroncina posta sul capo, creata da Cristina Signorina e realizzata con un antica tecnica artigianale della cera, secondo cui i fiorellini in ceramica vengono poi singolarmente bagnati in cera vergine.
Raffinato negli scatti che ritraggono la coppia prima nell’elegantissima piazza Carignano, con le spalle rivolte al Palazzo del Senato, e poi nella raffinata sala Risorgimento del Ristorante del Cambio, anche lo sposo veste un abito della stilista torinese Elena Pignata. I dettagli richiamano il tema colorico dell’evento: bordeaux per il papillon e per il dettaglio floreale del taschino.
Per intensificare la preziosità del look degli sposi, la gioielleria Giverso ha creato i gemelli che completano la camicia su misura dello sposo e gli ornamenti per la sposa.
L’arte, la bellezza e la moda, questi sono gli elementi che hanno ispirato lo shooting di matrimonio.
Credits
Wedding Planner: Chiara Viarisio // Fotografia: Purewhite // Abito da sposa: Elena Pignata Bridal // Coroncina sposa: Cristina & Signorina // Abito da sposo: Elena Pignata Bridal // Gioielli: Giverso // Make up artist: Arianna // Fioraio: Mutabilis Lab // Stationery: Cristina Pi // Location: Ristorante Del Cambio, Torino
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