Spero che siate nel mood giusto per uno styled shoot invernale (la prima della stagione!), perché quello proposto da Tree Events per me è stato amore a prima vista. L’idea era quella di raccontare una storia d’amore in Umbria, prendendo spunto proprio dai colori e dalla bellezza di questa terra.
Con l’atmosfera intima e accogliente dell’inverno, una palette ricercata e un tocco rustico, quella fotografata da Lucrezia Senserini è un’ispirazione incantevole.
Da Tree Events… La voglia di raccontare una storia ambientata nella nostra terra che nasce nel cuore dello stivale e si estende sul medio bacino del Tevere. Una terra fatta di paesaggi incontaminati, immersi nel verde delle valli sinuose e di antichi borghi. Una terra fatta di colline, monti e valli che la rendono una regione incantata: l’Umbria.
Così è nata l’idea di creare un team appassionato che ne sapesse narrare l’incanto.
Osservando questi scatti speriamo si riesca a cogliere l’essenza della progettazione con le sue linee guida: un romantico matrimonio invernale che unisce elementi eleganti ma allo stesso tempo semplici, moderni e retrò con un linguaggio spontaneo e con una freschezza stagionale.
Ogni dettaglio è frutto di uno studio personalizzato e realizzato artigianalmente. L’incontro tra materiali rustici e raffinati suscita calore e l’intero mix di elementi diversi mette a contrasto toni soffici e delicati con altri più decisi, il tutto avvolto da un’atmosfera raffinata, calda ed accogliente, intima, serena e suggestiva.
Come del resto è l’inverno, la stagione più romantica dell’anno secondo noi, e come del resto è la nostra Umbria che è la prima vera ispirazione di questo Styled Shoot. L’Umbria e la sua identità, misticità, intimità e semplice eleganza, oltre ai suoi colori.
Tutto nasce dal sapore dei luoghi e da ciò che la stagionalità può regalare in una palette di colori glaciali ed impalpabili dal bianco al grigio, ad un accenno di rosa, oro antico, passando per sfumature di aranci e blu fino ai verdi.
Sì, perché in Umbria di verdi ce ne sono innumerevoli. C’è il verde argentato dei tanti ulivi, quello profondo dei lecci, il verde opaco dei cipressi, quello dato dal chiarore dell’erba a primavera e quello compatto delle piantagioni di mais, tabacco e girasoli, il verde cupo dei boschi e il verde delle città, quello più sorprendente.
Se il verde ha una presenza così forte, c’è però un altro colore di cui è impossibile dimenticarsi in Umbria: il grigio che si articola in mille tonalità sulle pietre delle città medievali, delle vecchie stradine, degli antichi borghi e dei magnifici palazzi.
A volte qui il tempo sembra essersi fermato e per certi versi il suo essere “un po’ fuori” è in realtà un vantaggio per l’Umbria, perché le permette di conservare la pace e la tranquillità che la caratterizzano con i suoi paesaggi, il cibo e la vita in generale che si respira, che rimane impressa a chiunque si trovi in questa regione anche solo di passaggio.
Un noto personaggio una volta disse: “Umbria come regione dove inizia tutto. Umbria come luogo dove l’arte italiana trova la sua forma più compiuta”. Effettivamente con le sue millenarie infiltrazioni, l’arte ci ha saturato gli animi. Tutti vivono nell’arte in Umbria, consapevoli o inconsapevoli.
A noi piace pensarla così e abbiamo cercato di riportare un po’ di questa arte in diverse sue forme in questo shooting.
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