Buon anno! Spero che abbiate trascorso delle splendide feste. Le mie sono volate: ho preparato (e mangiato) un sacco di biscotti, ho letto un paio di libri e ho preparato il primo matrimonio del 2019 per il blog.
Scelgo sempre con cura il primo real wedding dell’anno e quello di Rita e Donato è perfetto! Insieme a Serena Liguori, gli sposi hanno combinato il simbolo della loro terra, il peperoncino, con uno stile bucolico semplice e raffinato. Tanto verde, piante succulente, fiori di campo, una chiesetta di campagna e il mar Ionio sullo sfondo. Wedsign by Scura Design ha disegnato per loro una splendida stationery dipinta a mano e scattato le immagini che state per vedere.
Da Serena Liguori… Rita e Donato si imbattono casualmente in una masseria dell’alto Ionio e si innamorano delle distese sconfinate degli alberi da frutto, dello scorcio della torre d’avvistamento e dell’atmosfera magica che circonda quei luoghi… tanto da decidere che sarebbe stata quella la cornice perfetta per il giorno delle loro nozze.
Arrivano all’incontro con me con un’unica certezza in mezzo a tanti dubbi: “vogliamo che sia il peperoncino il filo conduttore del giorno più bello della nostra vita!” Lei calabrese verace e lui, lucano traferito in Calabria per amore, trovano nel rosso fuoco di questo piccante simbolo, il fulcro imprescindibile della loro unione.
Questo tema così forte verrà poi elaborato in chiave moderna e raffinata, associandolo al verde tenue delle piante grasse e ai toni delicati della camomilla e dei fiori di campo.
Così il percorso parte da un’idea, che verrà poi messa su carta dalle abili mani di Clorinda Scura, grafica esperta, fotografa e con la passione per la pittura, la quale, con pennelli alla mano, costruirà la base grafica di questo giorno così speciale. Inviti semplici ma raffinati, su carta bianca Fedrigoni Tintoretto, con busta in carta kraft e bollino chiudibusta. Il giusto connubio tra rustico e raffinato.
La chiesetta che vedrà coronare il loro amore, sarà una bellissima cappella di campagna, immersa nel bosco e incorniciata dal panorama mozzafiato che regala la costa ionica dall’alto.
Pietre a vista e una lunga scalinata, ampia e accogliente. Per questo momento sono state pensate delle wedding pochette, in modo da far trovare in chiesa tutto il necessario per gli invitati: il libretto messa, il ventaglio, la bustina del riso a contrasto, i fazzolettini per le lacrime di gioia e delle rinfrescanti mentine.
Per poi offrire agli ospiti, in attesa dell’arrivo della sposa, una serie di acque aromatiche, in modo da contrastare il caldo dei primi giorni di settembre.
La sposa arriverà accompagnata dal fratello, vestita di elegantissimo pizzo macramè in un modello anni 50, che scopre le caviglie e le scarpe raffinate di Stuart Weitzman, di un delicato color platino. Peperoncini e camomilla ad arricchire lo chignon laterale e un bouquet sontuoso e profumato, fatto di erbe aromatiche, roselline inglesi bianche, rosmarino, camomilla, alloro, peperoncini e piante grasse che quasi ricordano una rosa!
Ed eccola arrivare all’ingresso della chiesa. Col sottofondo degli applausi che gli invitati le fanno nell’attenderla al di fuori della cappella. Lui emozionato la bacia e insieme, mano nella mano, percorreranno la strada verso l’altare nello stesso modo in cui hanno percorso la strada della loro unione verso il Matrimonio: insieme, uniti ed inseparabili.
Dopo la cerimonia il sole è già calato e una delicata luce d’imbrunire accompagna i novelli sposi verso il servizio fotografico nella zona antistante l’antichissima torre.
Ed eccoli poi arrivare in location, felici e danzanti, a brindare e salutare i loro ospiti che nel frattempo si deliziano del luculliano antipasto ad isole della Masseria. Lo spettacolo del mangiafuoco terrà con il fiato sospeso sposi e invitati, incantati di fronte alla potenza delle fiamme.
E poi tutti a tavola, guidati da un tableau de mariage in sintonia con tutto il resto: un’antica madia con piantine di peperoncini e piante grasse, erbe aromatiche, ceste di peperoni e le immancabili candele per le romantiche lanterne. I tavoli saranno rotondi, apparecchiati con raffinate tovaglie di cotone marroni a contrasto con coprimacchia di lino bianco. Menu rotondi su ogni sottopiatto, il segnaposto sarà una provetta di scaglie di peperoncino piccante essiccato, il centrotavola un insieme di elementi rustici che contengono i punti cardine di questa giornata.
Dopo la cena tutti nella zona piscina. Uno chicchissimo open bar, un angolo cadeaux con confetti e liquirizia della piana di Sibari da poter portare a casa in sacchetti di cotone color écru, infradito per le invitate ormai stufe dei tacchi e bomboniere coordinate, confettura di peperoncino da spalmare sul prossimo piatto di formaggi. Un lungo buffet di dolci con tutte le prelibatezze che si possano desiderare.
E poi la wedding cake, alta e imponente. “Naked” come va tanto di moda, ma arricchita con i nostri soliti elementi. Nulla sarà lasciato al caso. E come cake topper una parola intarsiata nel legno: LOVE… Perché è l’amore che ha riempito di luce questa stupenda giornata!
Credits
Fotografia: Wedsign by Scura Design // Fotografo ufficiale: Ilenia Caputo // Cerimonia: Cappella di San Giuseppe, Trebisacce (Cosenza) // Ricevimento: Masseria Torre di Albidona, Trebisacce (Cosenza) // Wedding planner: Serena Liguori // Video: Marco Caputo Films // Abito da sposa: Elisa De Bonis Atelier // Scarpe: Stuart Weitzman // Fedi: Simari Gioielli // Abito sposo: Atelier Nozzolillo // Fiori: Gianni Cortese floral designer // Bouquet & Decorazioni: Serena Liguori // Torta: Pasticceria Tagliaferri, decorata da Serena Liguori // Acconciatura: Simone Martino hair designer // Make up: Vincenzo Cortese // Intrattenimento musicale: The Wallace // Grafica: Wedsign by Scura Design // Trasporto: Pietro Rizzo // Mangiafuoco: Pagliassi // Confetti: Confettificio Tortora // Open bar: Leonardo Innocenzi evolution group service
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