Su suggerimento di Monica dedico questo post agli anelli di fidanzamento. Avevo trascurato l’argomento finora ma penso sia interessante anche per chi l’anello lo ha già ricevuto.
Oggi in particolare parliamo di anelli antichi, dato che una buona parte dei matrimoni presenti su questo blog sono di ispirazione vintage.
Gli oggetti vintage sono particolarmente preziosi perché sono già stati amati, hanno decenni di storia e sono quindi accompagnati da un pizzico di mistero.
Scegliere oggetti d’epoca è anche una scelta rispettosa dell’ambiente, in particolare per i gioielli. Come sapete, infatti, la maggior parte dell’oro e dei diamanti non sono prodotti in modo etico.
Inoltre in alcune famiglie si usa tramandare dei gioielli di famiglia di generazione in generazione; in questo caso l’anello avrà anche un grande valore affettivo.
Inoltre in alcune famiglie si usa tramandare dei gioielli di famiglia di generazione in generazione; in questo caso l’anello avrà anche un grande valore affettivo.
Sia che abbiate già l’anello al dito o che ancora lo stiate aspettando, che ne dite di rifarvi gli occhi con questi anelli antichi? Ecco una piccola guida ai diversi stili dalla fine dell’Ottocento agli anni ’50.
Art Nouveau (1890 – 1910)
Un ampio movimento artistico, caratterizzato dalla raffigurazione della natura (erano frequenti infatti i motivi floreali) e dall’utilizzo di forme curvilinee ispirate al corpo femminile. Come gli anelli nella foto: il primo, con diamanti e rubini e il secondo con acquamarina e diamanti.
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| sinistra, destra |
Stile Edoardiano (1901 – 1920 circa)
Caratterizzati da intricate filigrane in platino che imitano il pizzo, spesso arricchite da perle e diamanti, che rispecchiano la decadenza del periodo. Come le due bellezze che vedete in foto. Quello che vedete a sinistra in diamanti e platino, l’altro è costituito da un’acquamarina circondata da motivi tipici dell’epoca.
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| sinistra, destra |
Art Deco (1920-1930)
Emersa come reazione all’Art Nouveau, è caratterizzata da forme geometriche stilizzate e colori forti. I gioielli diventano più mascolini rispetto agli stili precedenti.
Il primo che vedete mi piace moltissimo ed è uno zaffiro circondato da diamanti. Il secondo è in diamanti montati su oro bianco.
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| sinistra, destra |
Retro (1930-1950)
Stile diventato popolare a partire dalla metà degli anni ’30. Dopo la guerra e la depressione economica i si aspetterebbe che i gioielli dell’epoca fossero minimalisti; ci troviamo invece di fronte a gioielli oversize, caratterizzati da gemme di grandi dimensioni, ma sempre molto femminili, con la presenza di linee curve e motivi come fiocchi, nastri e fiori.
Che cosa pensate dei due anelli in foto? Entrambi risalgono agli anni ’50. Il primo è uno smeraldo circondato da diamanti; il secondo è caratterizzato da intricati dettagli arricchiti da diamanti.
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| sinistra, destra |
Spero che vi sia piaciuto questo post, come a me è piaciuto scriverlo. Fatemi sapere le vostre opinioni e qual è lo stile che più vi ispira.
Ringrazio Monica per l’idea; penso di scrivere qualcos’altro sugli anelli di fidanzamento più avanti.
A presto!
Monica Ergotti dice
Grazie a te di aver colto la mia idea e pubblicato questo bel post! 😀
Monica Ergotti dice
Quello edoardiano in diamanti e platino è una favola <3
Elena dice
Sono contenta che ti sia piaciuto, mi hai dato un ottimo spunto! 🙂