Un’engagement session tra le antiche rovine romane: Maura e Andrea

La settimana inizia meravigliosamente con un’engagement session con una coppia innamorata e una splendida location. Sono due i motivi per cui sono entusiasta di pubblicare queste immagini. Il primo è che Maura, la futura sposa, è una tra le più assidue commentatrici di Wedding Wonderland (sono sempre particolarmente orgogliosa e onorata di pubblicare le foto di voi lettrici!); il secondo motivo sono le splendide foto di Peggy Picot di Maison Pestea; chi la conosce sa bene di cosa parlo, gli altri stanno per scoprirlo.

Maura e Andrea si sposeranno a marzo e a settembre hanno posato per il servizio engagement nella suggestiva cornice di Canale Monterano, tra le antiche rovine romane e alberi secolari.

Racconta Maura: Galeotto fu un libro. O meglio, furono galeotti, nell’ordine: un meraviglioso libro di Bulgakov , i film di Tim Burton, una bottiglia di Morellino di Scansano e lunghe serate a parlare dell’essenza delle cose, delle nostre passioni, dei nostri sogni, e infine, quasi senza rendercene conto, di noi.
La storia tra me e Andrea è iniziata con quella spontaneità che forse oggi si ritrova solo nei bambini. E’ stato tutto veloce e naturale, come se ci fossimo conosciuti da sempre. E oggi siamo qui, a pochi mesi dal matrimonio e a continuare a fare progetti per realizzare quello che amiamo!

Quando abbiamo deciso di sposarci abbiamo stabilito alcune priorità: una tra queste, la qualità e la bellezza delle foto, che, se ci pensiamo bene, rappresentano l’unico ricordo tangibile di quella giornata. Inoltre, siamo entrambi appassionati di fotografia e nutriamo una viscerale repulsione per tutto ciò che ha a che fare con la concezione di “matrimonio tradizionale”: va da sé che il nostro servizio fotografico non avrebbe mai potuto contenere quelle improbabili foto con pose costruite così drammaticamente anni ’80 , giusto per fare un esempio.
La scelta di Peggy, Maison Pestea, è stata assolutamente naturale e perfetta per quello che stavamo cercando. Le luci, l’intensità dei colori, le atmosfere così romantiche e delicate, e il mood così irresistibilmente franҫais che è il fil rouge di ogni suo scatto ci hanno conquistato senza il minimo dubbio. E’ stato amore a prima vista!

A settembre abbiamo dedicato un bellissimo pomeriggio agli scatti dell’e-session. Vista la passione per le atmosfere stile Tim Burton, eravamo alla ricerca di una location particolare, che richiamasse la magia dei boschi di Big Fish o la romantica decadenza delle rovine del palazzo di Edward mani di forbice. La città abbandonata di Canale Monterano non poteva essere scelta più azzeccata. Dopo un percorso tra sentieri più o meno intensamente adombrati dalle fronde di alberi e cespugli, costeggiati da rovine di acquedotti romani  e da aperture su panorami di prati punteggiati da alberi antichissimi, si arriva al culmine della vecchia città, con una fontana e le rovine ancora agibili di un’antica Chiesa. Questa location è stata utilizzata anche in una famosa scena de Il Marchese del Grillo, interpretato dal grande Alberto Sordi, per una sua eccezionale particolarità: la Chiesa è ormai priva di tetto, e al suo interno sale verso il cielo un meraviglioso albero di fico. Non è meravigliosa come location?

Meravigliosa a dir poco!  Ma ho un’altra chicca da mostrarvi: Maura mi ha inviato in anteprima anche alcune screenshot del delizioso wed-site da loro realizzato (soprattutto da Andrea che ha un’agenzia di comunicazione e e web marketing) che richiama nella grafica le partecipazioni. Gli uccellini saranno un grande trend nel 2013 e in più vedo un gatto… Non posso che approvare! Con queste premesse non vedo l’ora di vedere le foto del matrimonio!

 

 

Grazie ai futuri sposi e a Peggy Picot!

CREDITS

Fotografia: Peggy Picot – Maison Pestea | Location: Canale Monterano