Un matrimonio lilla a tema ulivo: Elisa e Filippo

Sono certa che adorerete il real wedding di oggi, semplice, elegante e raffinato. Elisa e Filippo hanno scelto l’ulivo come filo conduttore e il lilla come colore dominante: un colore non facile che sono riusciti a proporre in modo fresco abbinandolo all’avorio e al verde. Lo vediamo nelle splendide foto di Studio A+Q.

Dalla sposa

Tra me e Filippo non c’è stata una vera proposta di matrimonio, con inginocchiamenti, anelli e quant’altro, è stato tutto molto più semplice e meno programmato. Un giorno, quando per motivi di lavoro è comparso il rischio di doversi allontanare per un breve periodo, è nata in noi la voglia di costruire qualcosa insieme, di crescere insieme una Famiglia.

Odio i matrimoni troppo “pomposi” o poco eleganti, non rientrano nel mio modo di vivere. In sincerità  non sono una di quelle ragazze che sin da bambina ha sognato il giorno del suo matrimonio, come una favola, con il principe azzurro che aspetta all’altare…. Per questo motivo abbiamo avuto un po’ di difficoltà nello scegliere la location e la chiesa. Abbiamo deciso di sposarci nella Chiesa della mia parrocchia d’origine, dove sono cresciuta, e di fare il ricevimento in uno dei posti più eleganti della zona, per poter godere del giardino, del verde, del cielo terso di settembre.  Nell’organizzare il nostro matrimonio io e mio marito abbiamo deciso che l’albero dell’ulivo poteva essere il nostro giusto tema: è un albero fecondo, non troppo appariscente, bello perché semplice.

Per quanto riguarda l’organizzazione è stato molto divertente la scelta dell’abito, dell’acconciatura e del trucco. È stato bello per una volta essere al centro di così tante attenzioni… Cercare di essere più bella del solito, anche solo per un giorno, mi ha fatto capire che è sano prendersi cura di sé, volersi bene.

Anche la scelta del menù e la prova nel ristorante mi sono piaciute molto. Io e mio marito siamo molto attenti alla qualità e alla bontà del cibo, per cui abbiamo dato molta importanza a questo aspetto. Il ristorante del Borgo ci ha stupito,si è rivelato meglio delle nostre aspettative. Abbiamo mangiato e bevuto divinamente. In un matrimonio, per quanto possa essere bella la location e romantica l’organizzazione se mangi male si rovina tutta l’atmosfera!

Abbiamo progettato noi stessi il tableu con un alberello di olivo su cui abbiamo appeso un bigliettino per ogni tavolo. I biglietti con i nomi degli invitati sono stati scritti a mano, da mia nonna, l’unica in famiglia che ha una bella scrittura. Questa piccolo particolare sembra stupido, ma mi riempie di gioia, e mi riscalda il cuore.

Consiglio vivamente di farsi aiutare da chi ti vuol bene e gioisce con te, da chi ti conosce e sa come sei e cosa vuoi, senza imporre le proprie idee, ma lasciando decidere tutto agli sposi.
Se non fosse stato per le mie amiche il mio matrimonio non sarebbe stato così speciale. Per questo ringrazio in particolare la mia amica Marta e suo marito Alessio, di Studio A+Q (a proposito di chi mi vuol bene), la wedding planner Maria Pia di Ubi amor (che ha capito subito come siamo e come volevamo il nostro matrimonio), ed il fiorista Mancini, che ha trasformato la mia piccola Chiesa in un luogo sacro di festa e di gioia…

Grazie a Elisa e Filippo e a Studio A+Q!