Un matrimonio fucsia tra Italia e Francia: Elisabetta e Thomas

È proprio la settimana dei fiori oversize su WW! Sì, perché dopo il trash the dress sulla spiaggia, dei deliziosi fiori di carta crespa giganti fanno la loro apparizione anche nel coloratissimo matrimonio di oggi. Il real wedding di Elisabetta e Thomas unisce le tradizioni dei paesi di origine dei due sposi, l’Italia e la Francia ed è di quelli che mettono allegria solo a guardarne le foto. Per il loro matrimonio desideravano una festa che rispecchiasse le loro personalità, piena di dettagli e decorazioni fatte a mano. Come non adorare una sposa in abito corto, fiocco fucsia e ballerine scintillanti?

Dalla sposa

Dopo il matrimonio civile, celebrato l’anno scorso in Germania, alla presenza dei genitori, quest’anno abbiamo ri-detto “sì” di fronte a Dio ed ai nostri amici e parenti.

Lui è francese, io italiana, e i problemi si sono sentiti subito: non fra di noi, perché avevamo le idee chiare su cosa volevamo, quanto rispetto alle aspettative dei nostri cari.

Per esempio, in Francia, all’uscita dalla Messa, è uso che ci siano due “ali d’onore” fatte dagli amici che tengono oggetti che rappresentano gli hobbies dei due sposi, come sci, o racchette da tennis, cosa inusuale in Italia. Inusuale, per noi italiani, è anche che i testimoni si facciano carico dell’animazione del banchetto, con canzoni, giochi e presentazioni.

Noi due siamo timidi e volevamo che la nostra festa ci rispecchiasse (quindi una festa quieta) e fosse un mix di Italia e Francia.

Pensiamo che la musica, in occasioni come questa, debba essere il sottofondo della conversazione e non debba soffocare i discorsi: così il mio testimone, il mio fratellino, ha preparato una playlist di jazz & blues; la testimone di Thomas invece ci ha preparato una bellissima canzone sulle note di “Champs Elysées” che ci è stata cantata dagli ospiti, e raccontava della nostra storia. Oltre a questo, ha anche preparato una presentazione su noi due che ha fatto commuovere tutti…soprattutto i nostri papà!

È stata sempre Gwen che, d’accordo con la mia mamma, ha preparato le rose per fare le ali d’onore all’uscita dalla chiesa: la logistica non permetteva che fossero gli sci ad essere alzati! Praticamente, i miei genitori hanno organizzato sul posto il matrimonio, mentre noi davamo delle indicazioni dalla Germania.. senza di loro non sarebbe stato possibile far nulla!

Il riso che ci hanno lanciato era stato colorato in rosa e viola da una mia amica, mentre i conetti portariso li avevo fatti io nei colori del matrimonio.

L’abito era lo stesso che avevo per la cerimonia civile, ma ho aggiunto un fiocco rosa: tutta in bianco non mi ero piaciuta, perché non mi sentivo me stessa!

Le paperine (non sono in grado di camminare sui tacchi) me le ha fatte Beholden Bridal: comode, originali e riusabili.

Per il tableau de mariage e la scatola per i biglietti ho chiesto aiuto a mia zia, che ha preparato anche le rose giganti per il photo booth: è stata fantastica!!

I nomi dei tavoli, decorati con miei fiori preferiti, peonie e ranuncoli, sono i colli che segnano il confine fra Italia e Francia.

Come bomboniere abbiamo dato miele alle signore, una marmellata ai signori e ai piccoli il cioccolato…tutto Equo&Solidale!

Congratulazioni Elisabetta e Thomas e grazie per aver condiviso il vostro matrimonio con noi!

Credits

Fotografia: Flavia Caratto | Abito da sposa: Max Mara Bridal | Scarpe sposa: Beholden Bridal | Ricevimento: Ristorante Il Rubino, Borgaro Torinese (TO)

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