Questo matrimonio è una prima assoluta, almeno per me! Non mi è mai capitato infatti di vedere un matrimonio a tema Harry Potter, e sì che ne vedo parecchi! Marta ed Enrico di Weddingland sono riusciti a incorporare gli elementi della saga nelle loro nozze in modo armonioso ed elegante, con uno stile retrò che non mi stanca mai. Eccovi le foto scattate da Veronasposi!
Dalla sposa
Ci siamo conosciuti nel 2010, al lavoro, luogo che fa scoccare parecchie scintille e che mette a nudo le persone nel bene e nel male. Abbiamo passato molto tempo insieme scoprendo piano piano di avere interessi e passioni comuni, per poi capire che i nostri caratteri erano complementari e che forse eravamo di fronte al vero amore.
Siamo andati a convivere dopo soli sette mesi, volevamo svegliarci insieme tutte le mattine e godere di ogni momento libero. Poi Enrico ha cambiato lavoro e questo ci ha permesso di essere più sereni. Abbiamo preso casa dopo un anno dal nostro primo bacio, e andare a firmare quel mutuo di 25 anni a me sembrava molto più di un matrimonio: un legame di fiducia, i mattoni solidi della nostra vita, una stanza per qualcuno che forse arriverà. Era già tutto per noi.
Abbiamo viaggiato, mangiato, cucinato, arredato insieme ogni piccolo angolo del nostro nido. Lavoriamo entrambi nel marketing da anni, Enrico è anche web designer, e insieme abbiamo iniziato a creare e ideare concetti per le occasioni.
Poi il 10 agosto 2012 Enrico mi ha portata in collina. Sotto le stelle cadenti si è inginocchiato e mi ha chiesto di sposarlo. OHHHH MIOOO DIOOOO, il mio sogno più segreto si è avverato: anello, uomo in ginocchio, la promessa che sarà per sempre. E’ stato indimenticabile.
Sono iniziati i preparativi con la scelta per noi ovvia di celebrare con rito civile e la ricerca di una location che lo permettesse per evitare il comune. Abbiamo scovato su internet il Convento dell’Annunciata ed è stato amore a prima vista, antico, misterioso, verdeggiante e romanticissimo. Non avevamo dubbi.
Da lì è nato anche il tema, qualcosa che ci unisse ma che avesse anche dei significati da trasmettere. Che stupisse gli invitati e che li facesse divertire e incuriosire. Abbiamo scelto una delle saghe che amiamo di più: Harry Potter. Abbiamo creato degli inviti a tema, che suggerissero ai più accorti il tema senza svelarlo. Qualcuno lo ha capito, molti si sono scervellati senza successo. Insomma, quale occasione migliore per sfogare tutta la nostra creatività?
Il Convento permette di gestire ogni momento a proprio gusto, i proprietari sono flessibili e disponibili, come anche il sindaco, una persona eccezionale. Abbiamo allestito un piccolo ristoro intitolato al binario 9 e 3/4, con bauli e un “ventaglio” che rappresentava il ticket per la scuola di Hogwarts.
La cerimonia è stata sui toni shabby chic, ma non mancavano i gufi sul tavolo. Abbiamo optato per uno stile retrò, perchè i costumi della saga richiamano secoli passati. Enrico indossava un mezzo tight con tuba e bastone, io avevo un abito in macramè di Pronovias (che ho letteralmente adorato) e un’acconciatura anni ’20. Nel mio bouquet ho inserito delle succulente, sono meravigliose a parer mio, oltre che molto originali.
Al Convento non si può lanciare riso ma per noi è stato solo che positivo, abbiamo optato per le bolle di sapone che col mondo della magia si sposano benissimo, oltre ai petali.
Al termine della cerimonia, varcando un arco siamo stati tutti catapultati nel chiostro del convento, abbiamo volutamente fatto ingresso al buffet con i nostri ospiti posticipando il momento delle foto. Non volevamo assentarci e perdere quell’inizio dei festeggiamenti. Il servizio fotografico è stato realizzato nel boschetto della location, passeggiando tra la luce filtrata dagli alberi, è stato magico. In meno di mezz’ora eravamo di ritorno e in pochi si sono accorti della nostra assenza.
Abbiamo inaugurato il photo booth a tema, con le cravatte delle casate, gufi, cappelli da strega e lavagnette con gessi. Il set fotografico è stato molto apprezzato e ritrovare le foto di parenti e amici al nostro ritorno a casa è stata una bella sorpresa che ci ha strappato parecchi sorrisi.
Ci siamo spostati all’interno per la cena, ci piaceva l’idea di sfruttare ogni spazio offerto dal luogo e abbiamo anche definito un menù breve. Ogni tavolo rappresentava un luogo dei libri: c’erano l’Aula di pozioni (con le boccette e le etichette…qualcuno ha assaggiato la pozione invecchiante…), la Sala grande, i Tiri vispi dei fratelli Weasley (con giochi e palloncini), i Tre manici di scopa (con boccali della mitica Burrobirra), la Banca gringott (con monete e calamaio), il Campo da quidditch (con pluffa e boccino d’oro), il Paiolo magico e il tavolo degli sposi, cioè la Guferia, con lanterne e gufi. Trovare i materiali e ideare i centro tavola è stata la parte più divertente e creativa che ricordiamo.
Dopo cena siamo passati al taglio della torta, ci siamo appoggiati al maestro pasticcere Biasetto di Padova che ha creato una struttura di libri vecchi impressionante, sulle pile di libri svettavano le torte con in cima un boccino d’ora “interpretato” da un macaron con ali di cioccolato bianco: un sogno! Abbiamo tagliato la torta e “acchiappato” un boccino a testa. Non tutti hanno compreso il momento ma la maggior parte sì.
Non potevo desiderare giorno più bello e dal nostro matrimonio oltre che una famiglia è nato anche Weddingland, un mondo di design per il matrimonio, qualcosa che ci appassiona entrambi, un progetto tutto nostro per realizzare i sogni degli sposi come abbiamo fatto per noi.
Credits
Fotografia: Leonardo Palumbo di Veronasposi | Location: Convento dell’Annunciata di Medole (MN) | Catering: Gustoemozioni | Allestimento: Weddingland | Abito sposo: Ronca Sposi di Zevio | Abito sposa: Pronovias | Torta: Atelier Biasetto per Pasticceria Soave | Musicisti: Non Siamo Gli Sposi
Megan Barker dice
Molto bel matrimonio! Voglio che il mio essere tale!