Non mi stanco mai di un bel matrimonio a tema nautico! Ester, la sposa di oggi, è una wedding planner e per questo aveva le idee chiare sullo stile che desiderava per le nozze. Al posto del più scontato blu ha scelto una palette di bianco ed écru, insieme ad allestimenti a base di coralli e orchidee. I segnali realizzati con le corde da marinaio sono meravigliosi!
Dalla sposa
Io e Marco eravamo fidanzati da tre anni quando, una sera di maggio in una primaverile Londra, lo vedo inginocchiarsi davanti a me con uno scatolino aperto che conteneva uno scintillante solitario che pronuncia la fatidica proposta! Tra risate e lacrime accetto la proposta, che aspettavo con tantissima gioia e abbiamo iniziato da subito ad organizzare tutto.
Organizzando matrimoni da ormai quattro anni è stato tutto molto semplice: sapevo già dove avrei desiderato sposarmi perchè nei miei vari giri da wedding planner mi ero letteralmente innamorata di una villa ancora poco conosciuta (che a quanto pare dopo il mio matrimonio è stata assaltata da chiunque abbia visto le foto), sapevo già chi avrebbe curato le decorazioni floreali e chi gli allestimenti, chi le foto… Insomma è stato tutto molto semplice e senza stress. L’unica agitazione l’ho avuto quando stavo raggiungendo la chiesa… ma credo che quella fosse più che legittima!
Mio marito ed io siamo legati da un’incredibile passione per il mare (io sono laureata in Biologia Marina e lui è broker assicurativo navale) e quando abbiamo iniziato a pensare al tema del nostro matrimonio è stato facile pensare al MARINE. Purtroppo si tratta di un tema molto inflazionato dalle nostre parti, quindi ho deciso di dare tocco di originalità, discostandomi totalmente dalla scelta dell’azzurro o del blu e bianco a righe, preferendo i toni dell’ecrù e del bianco, ispirandomi alle cime delle navi.
La chiesa è stata decorata con un unico e solo colore: il bianco. Sui banchi le composizioni di ortensie e peonie portavano lunghe cascate di catene di orchidee. Sull’altare, incorniciato da festoni di gypsophyla, spuntavano grandi composizioni di phalaenopsis e ortensie bianche. Ventagli bianchi ricamati e libretti della messa personalizzati con le iniziali in rilievo aspettavano gli invitati per l’inizio della cerimonia.
Un maggiolino bianco, cimelio di famiglia, ci aspettava fuori la chiesa per portarci al ricevimento.
Se mi sono ispirata al mare, uno splendido abito a Sirena era quello che ci voleva! Cucito su misura da una bravissima sarta, ispirato ad un bozzetto disegnato da me. Un tubino di pizzo rebrodé misto a point d’esprit che si apriva alla fine con una ampia coda composta da sette strati di organza leggerissima. Velo corto sbarazzino e un grande bouquet di orchidee phalaenopsis, peonie, bouvardia francese, gelsomino e dalie. Unico tocco di colore? Un rametto di iatropha podadrica color corallo.
Il corallo è stato l’unico colore che c’era anche al ricevimento, essendo villa Guarracino a Torre del Greco, città patria del corallo… ma in quantità davvero bassissima.
Le cime quindi sono diventate le protagoniste del matrimonio. I tavoli avevano i nome dei nodi marinari e su ogni tavolo si poteva trovare il nodo corrispondente, realizzato con cime marinare originali.
Ogni inviato poteva poi trovare al proprio posto un kit composto da una cimetta e le istruzioni per poter realizzare il nodo del proprio tavolo. Delle piccole provette con sabbia e micro conchigliette sono servite agli ospiti come segnaposto in modo da poter identificare facilmente il proprio tavolo.
Le decorazioni floreali rispettavano il tema: sui tavoli grandi composizioni di rami bianchi, che ricordassero dei coralli, affiancati a conchiglie e fiori tutto nei colori tenui del crema e dell’ecru.
La confettata è stata decorata su un lungo tavolo rettangolare allestito con rami bianchi e rosso corallo e con 18 kg di confetti di 15 gusti diversi. In più c’erano meringhette, macarons, biscottini, cupcake e cake pops, tutti rigorosamente decorati con i toni del bianco e disegni marinari (persino il pirottino del cup cake l’ho fatto ricoprire di cima).
La torta ha concluso la serata con la nostra canzone che si sentiva in sottofondo (suonata dai Nuar in jazz che poi ci hanno fatti scatenare con musica rock anni 50/60) ed era interamente bianca, con coralli e stelle marine realizzate in pasta di zucchero e cioccolato bianco.
Lo stesso amore e la stessa cura per i dettagli che ci ho messo per il mio matrimonio li metto anche per quelli delle mie clienti e niente viene lasciato al caso. Amo il mio lavoro e mi piace che le mie spose restino a bocca aperta quando dopo mesi trascorsi ad immaginare quello che sarebbe stato, mi dicono con gli occhi pieni di gratitudine “E’ ancora più bello di quel che credevo”!
Ah, dimenticavo… Senza il mio magnifico staff tutto questo non potrebbe mai essere stato realizzato essendo io “in altre faccende affaccendata” e senza loro ogni mio evento non potrebbe mai essere realizzato!!!
Credits
Fotografia: Morlotti Studio // Wedding planner: Ester Chianelli Weddings&Events // Cerimonia: Santa Maria di Piedigrotta // Location: Villa Guarracino, Torre del Greco (NA) // Florist: Mimmo di Vico // Allestimenti: Wedding Solution // Abito da Sposa: Atelier Russo di Maria Russo // Make up e acconciatura: I sorrentino – Franco Beneduce e Antonio Pisano // Musica: Nuar in jazz // Grafica: Ludovica Alabiso e Vincenzo Chirichella // Staff Ester Chianelli Weddings&Events: Ludovica Alabiso, Natalia Mysko, Sara Ascione, Antonio dell’Aversano, Alessia Torino, Roberto Picone
Nuages Eventi dice
Elegante, raffinato e di classe! Complimenti!
Federica- Nuages Eventi
Nora dice
Stupendo e raffinato… Adorabile!
Una curiosità: i segnaposti “tie the knot” cosa sono? Semplice cordino e bigliettino? E sotto un altro bigliettino con il nome del tavolo?
Elena dice
Erano dei kit con il materiale e le istruzioni per replicare il nodo che dava il nome al tavolo 🙂
Nora dice
Stupendo!!! Grazie per la risposta….
Luana dice
Complimenti per l’idea 🙂 é bellissimo… dove hai trovato i kit con le istruzioni?
Elena dice
Ciao Luana, credo sia stata realizzato dalla sposa (e wedding planner). Le istruzioni probabilmente si trovano online.