Se volete una prova che i matrimoni fai da te possono essere davvero meravigliosi, dovete vedere quello di Cecilia e Giona! Il loro real wedding dal gusto bucolico è stato curato dalla sposa con l’aiuto di un gruppo di amiche, dalla grafica fino alle decorazioni. Pensate che, bouquet a parte, Cecilia si è occupata personalmente di tutti gli allestimenti, scegliendo piante in vaso ed erbe aromatiche. A catturare ogni dettaglio c’era l’obiettivo di Margherita Calati.
Dalla sposa… La proposta è arrivata mentre eravamo in vacanza a Roma. L’anello che ho ricevuto ha una storia bellissima! Giona lo aveva trovato al mare in spiaggia quando aveva 6 anni e lo aveva dato alla sua mamma per conservarlo fino al giorno in cui lo avrebbe dato alla sua futura moglie, e così è stato! Mi piace pensare che in quell’anello ci sono dietro infinite storie!
Volevo che fosse personalizzato, che fosse il “nostro” matrimonio. Diciamo che tutto è stato organizzato per avere una bella festa in campagna, allegra e spensierata.
Ho organizzato tutto con le mie amiche di “In Corso d’Opera”: siamo io e altre quattro amiche. Abbiamo fatto tutto noi ma non siamo delle wedding planner, di solito facciamo le grafiche e altre cose per noi e per i nostri amici come hobby. Senza le mie amiche di In Corso d’Opera non sarei riuscita a fare tutto da sola!
Non ho scelto colori particolari, ma facendo una festa in campagna ho previlegiato i materiali che più mi ricordavano un paesaggio agreste: juta, latta, cotone e paglia. Ho scelto fiori in vaso perché mi piaceva che fossero vivi, infatti adesso sono nei giardini dei nostri amici e parenti. A parte il bouquet ho presto tutto in vivaio, l’ho invasato e disposto io. Per decorare la chiesa ho usato begonie bianche in vasi con un nastro di juta. Per il ricevimento invece ho scelto piante aromatiche in vasetti di latta. Anche le bomboniere erano piante aromatiche, con uno stecchino con scritto “profumo alla vita”.
Direi che era tutto fai da te: partecipazioni, bomboniere, balle di paglia rivestite di juta per allestire gli spazi per l’aperitivo, i runner, le candele il porta-fedi, il tableau…Volevo che il matrimonio fosse bello anche se non avevamo un budget molto alto.
Sono molto contenta del risultato e credo che sia stata una giornata divertente per tutti, aver coinvolto tanti amici nell’organizzazione è stato molto divertente tutti si sono sentiti ancora più partecipi. Ecco forse non auguro a nessuno il giorno prima del proprio matrimonio con 40 gradi al sole di spostare vasi, paglia e allestire tutto girando come pazzi tra l’agriturismo e la chiesa, ma in fondo per noi è stato un modo per distrarci… C’era giusto un pò caldino… L’unico consiglio che ho da dare alle future spose è di godersi appieno quel giorno senza cercare ossessivamente di essere più belle più simpatiche più tutto…siamo già perfette così, divertitevi!
Ringrazio tutti gli amici e le nostre famiglie che ci hanno aiutato a organizzare questo matrimonio fai da te, senza di loro non saremmo mai riusciti! Ringrazio Margherita Calati perché è stata una persona speciale che ha compreso da subito lo spirito di quella giornata che per noi sarà indimenticabile.
Credits
Fotografia: Margherita Calati // Cerimonia: Chiesa di S. Maria Assunta a Villa Sesso, Reggio Emilia // Ricevimento: Agriturismo S. Giuseppe, Gattatico (Reggio Emilia) // Wedding planner, grafica e decorazioni: “In Corso d’Opera” // Abito da sposa: Creazioni Elena Collezione Jaqueline, presso Kappa di Sposi, Reggio Emilia // Scarpe: Asos // Gioielli e accessori: Interno B 197, Reggio Emilia // Abito sposo: Arki // Bouquet: Flora Folies, Reggio Emilia // Catering: Agriturismo S. Giuseppe, Gattatico (Reggio Emilia) // Torta: Gelateria Nona Strada // Acconciatura: Viola Parrucchieri // Make up: Veronica Mucchi Make Up Artist
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