Cosa succede quando invitati da tutto il mondo si ritrovano in una villa d’epoca affacciata sui Colli Euganei? Il matrimonio di Pirjo e Martino è romantico, ecologico e soprattutto multilingue! Ispirandosi alla location e alla primavera gli sposi hanno scelto colori neutri con un tocco di rosa e hanno raccontato la loro storia attraverso i dettagli personali e fai da te del ricevimento. Grazie ad Andrea Fusaro per queste foto!
Da Pirjo e Martino, gli sposi… Quasi metà degli invitati arrivavano dall’estero e molti sono venuti in Italia per la prima volta. Noi ci siamo conosciuti durante l’Erasmus a Barcellona e molti di nostri amici conosciuti lì sono venuti al nostro matrimonio. Tra i tavoli si ascolatava italiano, finlandese, spagnolo ed inglese, l’atmosfera era molto internazionale, come noi: sposa finlandese, sposo italiano.
Le location, sia della ceremonia che del ricevimento, sono molto suggestive ed hanno ispirato le nostre scelte. Abbiamo voluto ricreare uno spirito romantico primaverile con uno stile che fosse in armonia con la stagione, gli edifici e la nostra storia. Abbiamo scelto una palette di rosa cipria che richiamava il colore dell’abito sposa, toni naturali chiari (beige, cartone eco), bianco.
I segnaposti erano delle cartoline con le nostre foto e una piccola descrizione in italiano, inglese e finlandese. Le foto erano state scattate durante i nostri viaggi assieme. I nomi dei tavoli erano quindi i nomi di luoghi e città. La sposa ha realizzato questo progetto con carta color panna ed un font old-style. È stato bello di raccontare la nostra storia insieme in questo modo.
Anche gli inviti sono stati preparati da noi. La parte più innovativa forse è stata la busta: la sposa, assieme ad sua amica, ha preparato i sigilli a mano. I sigilli erano 100 uccellini decorativi di cartone – con l’idea che l’uccellino fungesse da messaggero per invitare al nostro matrimonio!
Un’altra idea molto apprezzata dagli invitati è stato l’albero con le fotografie del servizio pre wedding. Le foto erano stupende e gli ospiti hanno avuto la possibilità di vedere la città dove viviamo (cosa non scontata per almeno la metà di loro).
Un consiglio per le future spose? Raccontate la vostra storia nel design del matrimonio. Così il progetto DIY diventa molto più personale ed intimo, e nel giorno del matrimonio gli invitati sicuramente scopriranno qualcosa di nuovo della vostra storia.
Da Andrea Fusaro… Martino e Pirjo si conobbero in Spagna durante gli anni dell’università. Terminati gli studi Pirjo tornò in Finlandia e Martino la raggiunse poco dopo con un contratto di lavoro ad Helsinki.
Sebbene il loro sia stato un rito civile, è stato celebrato nell’Oratorio della Santa Croce, un’antica chiesa risalente a prima dell’anno 1000. Da anni questo luogo di culto è sconsacrato, ma sono state mantenute intatte sia l’architettura che parte degli affreschi interni.
Il ricevimento si è tenuto a Villa Frassanelle. Prima un rinfresco all’aperto sotto la barchessa, poi il pranzo all’interno. Il taglio dolce e la festa finale si sono svolti sempre negli esterni.
La sessione di ritratti si è deciso di ambientarla nell’ampio parco adiacente alla struttura, proprietà della famiglia Papafava. La lunga scalinata porta direttamente alla Villa Papafava risalente al XVI secolo.
Credits
Fotografia: Andrea Fusaro // Cerimonia: Oratorio della Santa Croce, Cervarese Santa Croce (Padova) // Ricevimento: Frassanelle // Abito da sposa: Delsa – Sposa d’Este // Scarpe: Penrose // Gioielli e accessori: Ninka Design // Abito sposo: Cleofe Finati // Fiori: A&E Bertelli Fiori // Catering: Chalet Banqueting // Torta: Pasticceria d’Alessandro, Solesino // Acconciatura e make up: Salone Anna Vegro // Intrattenimento musicale: Archi delle Terme // Inviti e grafica: la sposa // Scritta “Love”: Falegnameria Lucchetta // Bomboniere: Rattabrew
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