Se dovessi sposarmi domani vorrei un matrimonio come quello di Francesca e Alessandro! Ispirate dalle parole d’ordine colore e natura, le designer di Ila Malù hanno creato per gli sposi un ricevimento indimenticabile nel bosco del Convento dell’Annunciata, tra magiche luci e un tocco tropicale. Dettagli curatissimi e atmosfera di festa: guardate con me i momenti più belli della giornata nelle foto Francesca Reali Photography e nel video di Origami Videography!
Da Francesca, la sposa… Il nostro è stato un matrimonio allegro, vivace, straordinario nella sua semplicità. Il nostro obiettivo era ricreare un’atmosfera di convivialità, da qui la scelta del tavolo imperiale en plein air. La suggestione delle decorazioni, ideate e progettate con Ila Malù, ha dato quel tocco tropical che lo ha reso singolare e divertente.
L’incontro tra me e Alessandro è stato una benedizione. Venivamo entrambi da un passato che non sempre ci ha sorriso e, proprio quando credevamo che non avremmo più avuto la spensieratezza e la follia per innamorarci, ci siamo innamorati. Il nostro cammino fianco a fianco è stato, ed è, una bella avventura. Il matrimonio per noi è stata una scelta di amore e libertà, nel senso che non lo abbiamo vissuto come una tappa obbligata, ma come l’inizio di un percorso che andava celebrato. La festa e la gioia che abbiamo respirato quel giorno, oltre al calore di tutti gli amici e delle nostre famiglie, sono state la ciliegina sulla torta.
Conoscevamo da tempo le ragazze di Ila Malù, anche per il loro splendido laboratorio-shop in centro a Brescia. Abbiamo sempre ammirato i loro lavori fuori dagli schemi e per il nostro giorno ci siamo sempre promessi che loro ci sarebbero certamente state, e così abbiamo fatto.
Scegliersi è stato reciproco e loro hanno saputo leggere nelle nostre menti quale era il sogno da realizzare. Senza il loro intervento creativo, il nostro giorno non sarebbe stato così bello. Ci hanno regalato dei ricordi pazzeschi e il loro modo di accompagnarci lungo questo percorso è stato discreto e gentile, mai insistente.
Io, Francesca, lavoravo da qualche anno nel settore wedding, dunque avevo ben chiaro tutto quello che avrei voluto realizzare e cercavo dei partner che fossero giovani, briosi e collaborativi. E questi sono i tratti comuni di tutti i nostri fornitori di quel giorno. Se tornassimo indietro non cambieremmo una virgola.
L’indicazione, abbastanza tassativa, che avevamo dato per quel giorno era: colore! Niente bianco, niente sbirluccichii, solo colore e natura (anche considerando il bosco meravigliosamente spontaneo che ci ha fatto innamorare del Convento dell’Annunciata). La scelta del color petrolio-ottanio per la partecipazione, abbinato ai colori tropicali del disegno all’interno, ha un po’ guidato il coordinamento di altri dettagli (scelta dei vestiti delle damigelle, dell’auto, del confezionamento delle bomboniere, l’etichetta dell’emergency kit e dei libretti messa). Poi, la collaborazione di Ila Malù con Elena Fiori ha dato vita a quel tripudio di colori nei fiori e negli allestimento.
Il mio bouquet era coloratissimo: protee, lisianthus, bacche colorate, verdi misti a corolla, dalie, santini… l’ho adorato dal primo istante. In chiesa, essendo una basilica molto grande e luminosa, abbiamo optato per una semplice disposizione di piante e lanterne lungo la corsia, mentre il focus dell’allestimento era nel festone variopinto sulla mensa e nel decoro alle sedie degli sposi, dove abbonava l’eucalipto (lo adoro), esaltato dai nastri colorati a caduta (che tornavano anche sul tavolo della torta). Elena (la fiorista) è stata pazzesca, bravissima.
Le ragazze di Ila Malù hanno stirato il nostro logo su tutti i sacchetti in tessuto che racchiudevano le bomboniere, uno ad uno (era un’essenza per la casa di un’antica casa di profumi fiorentina, al gusto pepe e lime, giusto per rimanere nel tropical). Io ho confezionato gli emergency kit per le donne, che contenevano salviettine rinfrescanti, spray antizanzare, burrocacao, kit per cucito, forcine per capelli, cerotti etc.).
Il mio momento preferito della giornata? Decisamente quando ho visto Alessandro, sul sagrato della chiesa, che mi aspettava.
Se tornassi indietro, ripeterei tutto pari pari, perché c’è stata un’armonia magica che ci ha regalato delle emozioni insostituibili. Alle future spose consiglio di scegliere fornitori preparati, in ogni campo. Ad esempio, io non cambierei per nulla al mondo la mia fotografa Francesca Reali che, con il marito Nicola, ha immortalato ogni dettaglio della cerimonia e della festa, con una delicatezza e una discrezione che non sono certo comuni. Stesso identico discorso per Origami Videography: Stefania e Gianpiero sono divinamente bravi.
Credits
Fotografia: Francesca Reali Photography // Cerimonia: Chiesa San Bartolomeo Apostolo, Castenedolo (Brescia) // Ricevimento: Convento dell’Annunciata, Medole (Mantova) // Wedding planner e designer: Ila Malù // Video: Origami Videography // Abito da sposa: Atelier Emé // Scarpe sposa: Loriblu // Accessori: Acute Designs // Abito sposo: Carlo Pignatelli – L’Uomo Castiglione // Fiori: Elena Fiori // Catering: Dal Dosso Salamensa // Torta: Le Torte di Giada // Acconciatura: Parrucchiera Mirella, Castenedolo (Brescia) // Make up: Manuela Monteverdi, Laboratorio d’Immagine Make Up // Intrattenimento musicale: dj Miki // Grafica: Ila Malù feat. Veronica Caiola // Trasporto: Slow Drive // Backdrop photo booth e plant hanger: Ladylike Knit Design
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