Tutte le sfumature del verde e la preziosità dell’oro: quello di Michaela e Luigi è stato un matrimonio immerso nella natura. Il merito va soprattutto alla cornice, Villa Althea e il suo incantevole parco, ricco di giardini e ambienti suggestivi. Una giornata dai dettagli ricercati e raffinati, catturata perfettamente dall’obiettivo di Gianni Di Natale.
Da Gianni di Natale… Sulle colline del monte Rageto, a pochi chilometri di distanza da Napoli e Caserta, si colloca Villa Althea. Con oltre cinque ettari di parco, Villa Althea combina in maniera impeccabile architettura e natura.
Circondata da alberi di ulivi secolari e piante aromatiche, questa Villa è un ambiente esclusivo ed elegante, che comprende l’Orangerie, struttura di architettura contemporanea disegnata dall’architetto e artista Eugenio Tibaldi; il Giardino delle Naiadi, un meraviglioso giardino d’inverno, completamente realizzato in ferro battuto e cristallo, la cui struttura ottagonale si riflette in un antico lampadario di murano soffiato che vanta oltre 100 anni di storia.
C’è poi il parco che si dispone su quattro livelli principali e si snoda attraverso un suggestivo viale di lavanda che dall’ingresso conduce al caratteristico giardino all’italiana; infine, in stile rigorosamente rinascimentale c’è la Maison, il gioiello cardine di questa location, protetta da leggeri tendaggi di seta da cui filtrano le luci del sole, creando un ambiente incredibilmente affascinante e suggestivo.
Michaela e Luigi hanno voluto regalare una splendida giornata immersa nella natura a quanti hanno partecipato al loro matrimonio, che aveva come tema principale l’oro, ad esaltare l’eleganza e la luminosità di questa meravigliosa location.
Anche la cerimonia cattolica si è svolta in un ambiente assolutamente affascinante, il Duomo di Caserta vecchia.
Frutto di diversi linguaggi artistici dovuti alle diverse ristrutturazioni cui è stato negli anni sottoposto, il Duomo fu edificato nel 1129 sotto l’episcopato Rainulfo. La su costruzione venne terminata sotto l’episcopato del vescovo Giovanni I che si protrasse dal 1137 al 1164. Questo ha fatto sì che la cattedrale riassumesse diversi formati architettonici.
La facciata del Duomo è stata realizzata in tufo lavico ed è decorata con animali e motivi floreali propri della produzione artigianale di stampo medieval e simboli della fede in Cristo. La Chiesa ebbe poi un secondo momento di costruzione nel XIII secolo, durante il quale furono apportate notevoli modifiche ed accrescimenti. Probabilmente proprio come risultato di queste diverse modifiche il Duomo si riempie oggi di un’atmosfera sacra e a tratti gotica. Dedicata a San Michele Arcangelo, la Chiesa sorge nel borgo medievale di origine Longobarda noto come Caserta vecchia, un luogo pieno di fascino che ha accolto i giovani sposi e noi…felici di essere lì.
Credits
Fotografia: Gianni Di Natale Photographers // Cerimonia: Duomo di Casertavecchia // Ricevimento: Villa Althea, Bellona (Caserta) // Fiori: Mimmo Di Vico // Abito da sposa: Passaro Sposa // Make up: Francesco Riva
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