Un giardino di alberi secolari, fiori selvatici, arredi vintage e materiali di recupero… Il matrimonio di Roberta e Michol è perfezione bohémien!
Ad accogliere gli ospiti prima della cerimonia all’aperto, nel parco di Palazzo Barbò, c’erano tanti acchiappasogni e l’angolo della limonata, perfetto per alleviare il caldo di luglio. Per il ricevimento Silvia Rubino Studio ha allestito una tavola lunghissima, un’area picnic e uno splendido photo booth con divano d’epoca.
Grazie ad Agnese Spina Imagery per le splendide fotografie!
Da Agnese Spina… Roberta e Michol si sono sposati il 7 luglio di quest’anno. Sette, sette, duemiladiciassette era un numero che gli suonava bene nelle orecchie.
Sono arrivata a casa dello sposo nello stupore generale, la sposa non gli aveva detto che sai piombata a casa sua per fotografare la preparazione. Ho letto prima il terrore sul suo volto, poi la voglia di uccidermi, poi la resa… Un sorriso può questo ed altro.
A Palazzo Barbò invece l’atmosfera era diversa. Silvia stava terminando l’allestimento lottando con i fiori ed il caldo. Credo ad un certo punto di averla vista parlare con una margherita, chiedendole di non appassire. C’era l’angolo della limonata ad accogliere gli ospiti ed una bella aria leggera, di festa, proprio come ci si aspetta in un giorno speciale.
L’angolo del photo booth era pronto, quel po’ di vento faceva svolazzare il tulle. I fiori sulla navata e quelli della decorazione della sedia degli sposi trattenevano il fiato. Sarebbero stati guardati in due momenti importanti: mentre lui aspettava lei e mentre LORO ormai sposati avrebbero fatto la loro prima passeggiata da marito e moglie.
Fedi, fiori, trucco, parrucco, abito pronto, lei ride, piange, poi ride, poi piange, poi si arrabbia con la mamma, poi fa pace, poi vede il padre, piange e poi ride di nuovo. Tutto normale, penso.
Ma poi il bouquet è uno spettacolo, il Palazzo è una meraviglia. E quel muro, vorrei portarlo via con me ed allora ci si rilassa e ci scappa anche una risata vera. Amiche damigelle sono personaggi invisibili ma sempre pronte con un fazzoletto, con il foglietto della disposizione dei tavoli, con l’acqua.
Ma poi sai che c’è, che tanta emozione poi lascia sempre posto alla festa, alla gioia, agli amici, ai brindisi, agli abbracci. Ed io mi diverto a vedere scorrere le ore con tutte le emozioni diverse che portano con se. Nelle orecchie la frase: mi sono divertita troppo, se tra cinque anni lo rifacciamo vieni? – Sì, certo che vengo. Non mi perderei un’altra festa così per niente al mondo.
Dagli sposi… Tutto il matrimonio e l’allestimento è stato ispirato alla bellezza di Palazzo Barbò. Abbiamo deciso di svolgere la cerimonia e la festa all’interno della stessa location per mantenere la stessa atmosfera per tutta la durata del ricevimento.
L’atmosfera boho chic non è stata una scelta di stile, ma rappresenta il nostro vero modo di vivere, vestire e scegliere.
Per gli allestimenti, bianco, rosa ed erbe aromatiche, disordinate e armoniche allo stesso tempo: gypsophila, dalia, rosa eucalipto, erbe aromatiche e lisianthus. All’accoglienza degli invitati abbiamo allestito l’angolo della limonata, con fiori gialli, camomilla e limoni.
Abbiamo realizzato alcuni allestimenti con Silvia, la nostra wedding planner. Abbiamo dipinto a mano i cuscini, aiutati dagli amici; i bancali ed i vasetti sono materiale di recupero, abbiamo utilizzato più di 400 vasetti di vetro differenti, raccolti in sei mesi.
Il nostro momento preferito? La cerimonia, intima, con promesse emozionanti scritte da noi.
Credits
Fotografo: Agnese Spina Imagery // Location: Palazzo Barbò, Torre Pallavicina (Bergamo) // Wedding planner e fiori: Silvia Rubino Studio // Video: Ambaradan Wedding // Abito da sposa: Happy Sposi // Abito sposo: Enrico IV // Catering: Gustoemozioni // Acconciatura: Gino Bigatti
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