Tra stile toscano e tradizioni calabresi, il real wedding di Alessandra e Francesco è un matrimonio fuori dagli schemi, di splendida ispirazione bohémien. Dopo la serenata della sera prima e la cerimonia in chiesa, gli ospiti sono stati accolti nella limonaia di Villa Grabau, per un ricevimento, tra cascate d’edera e tavoli imperiali allestiti di borgogna e oro. Che dire poi dello splendido abito da sposa di Leila Hafzi? Vi lascio a tutte queste meraviglie, fotografate da NDPhoto.
Dagli sposi… Il nostro è un matrimonio dallo stile elegantemente sospeso tra Toscana e Calabria, come lo sposo lucchese e la sposa paolana.
La sera prima del matrimonio, come da tradizione calabrese, il promesso sposo si è esibito in una serenata a sorpresa sotto le Mura di Lucca, come non si era mai vista prima a queste latitudini. La sposa non ha fatto in tempo a rendersi conto di niente che già era partita Regina di Cuori dei Litfiba. Da quel giorno lo sposo torna molto più di rado a Lucca!
Non c’era un tema vero e proprio, volevamo un matrimonio fuori dagli schemi: no bomboniere, no torta nuziale, no acconciatura, no tableau de mariage…
La sposa è arrivata in chiesa da sola guidando la macchina del papà, seguita dagli invitati a bordo di risciò multicolori. Anche il ricevimento si è svolto in una location particolare, come il parco e la limonaia di una villa Toscana con più di 400 anni di storia.
Quella pazza di Antonella, la nostra wedding planner, è stata bravissima ad aiutarci e consigliarci.
Abbiamo scelto una palette di borgogna e oro, tanto oro, oro dappertutto. Anche i limoni, dorati… Ma non quelli della fantastica limonaia di Villa Grabau. Per il bouquet e l’addobbo dei tavoli, Wedding&Co ha usato Protea, Rosa, Amaranto, Arabis, Rosa Inglese Avorio, Bacche di Ginepro, Eringium Blu Maritium e Verde, Dalia Marsala Bianca e Oro ed Eucalipto, mentre la chiesa era decorata con torcioni di Magnolia, fiori e foglie.
Abbiamo realizzato personalmente i Save the Date, il libretto chiesa, il programma dell’evento, i menù , gli allestimenti della casa sposo e della sposa, il portabuste e gli abiti e le coroncine delle damigelle.
Il nostro momento preferito è stato l’ingresso nella limonaia della villa a inizio cena, sulle note di Don’t Look Back in Anger degli Oasis, cantata assieme a tutti gli invitati, in piedi tra le edere centenarie e i tavoli imperiali zeppi di fiori e di candele.
Alcuni consigli per i futuri sposi: fate attenzione alla scelta del team di matrimonio, alla fine passerete molte ore con loro, affrontando anche qualche inevitabile stress e discussione. Avere accanto persone, prima ancora che professionisti, in grado di stemperare le tensioni è fondamentale.
Non guardate troppo il meteo fino a gli ultimi tre giorni. Non è sempre facile, ma cercate di divertirvi durante i mesi dei preparativi perché il matrimonio volerà via in un battibaleno!
Credits
Fotografia: NDPhoto // Cerimonia: San Michele in Foro, Lucca // Ricevimento: Villa Grabau, Lucca // Wedding planner: Antonella di Wedding&Co // Abito da sposa: fatto a mano in Nepal da Leila Hafzi c/o Atelier Rebecca La Sposa, Piacenza // Scarpe sposa: Miu Miu // Coroncina Floreale: Atelier Rebecca La Sposa, Piacenza // Abito sposo: Caruso // Fiori e decorazioni: Wedding&Co // Catering: Le Colombaie (Wedding&co) // Acconciatura: Chi fa da sé fa per tre // Make up: Beautically Correct // Intrattenimento musicale: Archi e Dj // Inviti e grafica: Autoprodotti con Etsy.com // Navetta cerimonia-ricevimento: Croce Rossa Italiana (con donazione) // Risciò: Cicli Poli
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