Questo venerdì Chiara Metefori Events e Love Folio ci portano nel sud della Toscana, con una bella ispirazione fiorita per celebrare la primavera.
Ambientato tra le sale e il giardino del Castello di Magona, questo styled shoot unisce dettagli vintage e raffinati a una palette fresca e vivace, impreziosita dal blu dei fiordalisi e delle porcellane. In questa cornice antica la sposa stupisce con un abito a piccoli pois, capelli sciolti e un bouquet abbondante e asimmetrico…
Da Chiara Metefori Events… Non mi riconosco in un unico stile perché amo la bellezza ovunque si trovi. Credo che la bellezza sia delicatezza, armonia ed equilibrio ma credo anche che sia imperfezione e personalità.
Come molti amo gli styled shoots con abiti da sposa vaporosi, ricchezza di dettagli pensati e accostamenti delicati, colori pastello e atmosfere romantiche colte fuori dal tempo.
Perciò inizialmente avevo pensato di realizzare uno styled shoot che avesse queste caratteristiche, ma quando ho incontrato Elisa, la nostra modella, sono stata colpita dalla sua bellezza non convenzionale e ho spontaneamente ripensato tutto intorno a lei.
Ero incuriosita da questa parte della Toscana da molto tempo, le colline, i monasteri, i castelli e le fortezze dell’Alta Maremma. Bolgheri è stato il mio primo amore, il paese dei filari di cipressi, ricco di paesaggi evocativi e tipicamente toscani.
Così, in questo angolo di Toscana selvaggia e poco conosciuta, ho cercato una venue che avesse un’anima e una storia da raccontare e sono rimasta incantata dal Castello della Magona. Questo antico edificio costruito nel medioevo inizialmente era un’abbazia. Ogni epoca, ogni proprietario hanno lasciato un’impronta artistica e architettonica sull’edificio creando quella identità eclettica che lo rende così affascinante. Uno degli ultimi restauri del Granduca di Toscana nel XIX secolo portò al Castello un influsso neogotico che poi i nuovi proprietari hanno ingentilito lasciando che le pareti fossero ricoperte di lussureggiante vite americana. Così adesso questa residenza storica toscana ha acquistato un’ allure europea che ricorda i manieri francesi ed inglesi.
La parete verde, dall’effetto quasi vellutato, dominata dalla merlatura, era uno sfondo suggestivo e di grande impatto e me ne sono innamorata immediatamente.
Per la realizzazione dell’allestimento floreale ho chiesto la collaborazione di Giulia, ispirata floral designer di Floricanto, perché volevo il suo stile elegante e naturale capace di esprimere nello stesso tempo romanticismo e carattere. Giulia ha quel “garden style” che amo tantissimo, perché nelle sue composizioni i fiori seguono le loro linee naturali e questo crea una dolce asimmetria, che è pura poesia. La nostra ispirazione è nata insieme alla nostra amicizia tra mostre d’arte e botteghe di antiquari fiorentini. Volevo che le composizioni esprimessero il cromatismo degli still life settecenteschi e la naturalezza dei fiori selvatici.
Perciò ho scelto una palette floreale colorata, vivace, ricca di sfumature di rosa, dal blush al fucsia, senza tralasciare il pesca, con tocchi di giallo e sfumature di blu fino al celeste polvere.
Avendo realizzato un mood che si ispira al garden Wedding con richiami vintage e di antiquariato ho cercato uno sguardo che fosse gentile ma anche fresco e contemporaneo e riuscisse a cogliere non soltanto i dettagli preziosi ma anche gli aspetti essenziali di questo stile eclettico.
Agnese e Margherita di Love Folio Photography sono riuscite a raccontare la sposa attraverso la sua gestualità, l’eleganza del suo portamento, l’uso della luce e degli spazi e lo hanno fatto in modo veramente efficace!
L’azzurro polvere, con una venatura argentata, è anche il colore dell’inchiostro della stationery realizzata da Maria Chiara Fantini di Wildflowers calligraphy.
Di Chiara mi hanno colpito subito la leggerezza e lo studio del tratto, la ricercatezza dei colori e delle carte.
Per questo styled shoot ha realizzato una suite delicata, essenziale e romantica.
Durante la preparazione, in una delle suite più belle del castello, che ispira quel concetto di regalità toscana e intima accoglienza che tanto amo, la sposa indossa un baby doll rosa vintage, regalo di sua madre.
Sono momenti di attesa emozionante ma anche di leggerezza perché prima della cerimonia che celebrerà l’unione degli sposi si celebrano la femminilità, la complicità con le donne della famiglia e le amiche, in una intimità lontana da ogni formalità che lascia il tempo alla sposa di assaggiare un bon bon, rilassarsi suonando il piano, osservare dalla finestra i preparativi del ricevimento respirando il profumo dei fiori, fino a che non giunge il momento di indossare l’abito.
Per Elisa ho scelto un abito raffinato, dalla linea contemporanea, ma addolcito dall’utilizzo del tulle plumetis che si sviluppa nelle romantiche rouche del corpetto.
Cercavo l’abito che sottolineasse la sua personalità e la sua regalità moderna. Lo stile etereo e delicato di Silvia Moretta Wed Lab era la veste perfetta perché lasciava emergere il suo modo di essere. Elisa indossa l’abito con naturalezza, come se lo avesse scelto lei per se stessa.
All’abito ho abbinato un trucco leggero e ho lasciato che i suoi capelli ricadessero con onde naturali sulle spalle, ma ho voluto sottolinearne l’oro luminoso con una creazione di Paola Bianchera Couture, una coroncina dorata con piccoli fiori e foglie in metallo e porcellana, realizzato a mano.
Per il dopocena invece ho sostituito la coroncina con un cerchietto di piume blu, realizzato da Eleonora Marchi di Eleolab, per introdurre un tocco funky, meno formale.
Per la sposa ho scelto soltanto accessori di artigianato perché l’artigianato di qualità è una mia grande passione. E’ incredibile quello che queste artiste riescono a realizzare! E’ tutto così curato, creato con amore, buon gusto e conoscenza dei materiali che ogni volta che mi trovo davanti a questi pezzi unici mi emoziono. Credo che possano rendere unico, oltre che bellissimo, un matrimonio.
Credo che l’unicità e l’autenticità siano l’aspetto fondamentale del design di un abito o di un evento. Credo che tutto il design del giorno del tuo matrimonio non debba mascherarti imponendoti una moda o una tendenza, ma rivelarti.
Per la mise en place ho scelto il decoro Babele di Richard Ginori, un’eccellenza italiana, una storia toscana che inizia tre secoli fa. Babele è un decoro contemporaneo che si ispira alle tecniche di decorazione seriale a stencil del diciottesimo secolo.
Il bianco e blu è un accostamento che nella mise en place sta diventando di tendenza ma io lo adoro da molto prima, la trovo una delle massime espressioni di eleganza perché richiama le cene private esclusive ed intime. Qui ho voluto accenderlo con l’oro della posateria e dei candelabri d’epoca.
Per i tessuti invece ho scelto due sfumature di azzurro polvere per restituire armonia e profondità alla ricchezza dei materiali, delle forme e della palette.
Ma i veri protagonisti di questo “tablescape” sono queste composizioni floreali delicate, naturali, asimmetriche, colorate e rigogliose. L’oro dei raffinati candelabri antichi e il lucido bianco e blu dei piatti e delle sfere di porcellana esaltano la naturalezza di questi colori ricchi di bellezza senza artificio, creando una contrapposizione tra la bellezza ricercata, pensata, disegnata e costruita e la bellezza del fiore sinuoso che sboccia pieno di colore e profumo.
Credits
Fotografia: Love Folio // Planning and design: Chiara Metefori Events // Allestimento floreale: Florincanto // Location: Castello di Magona, Campiglia Marittima (Livorno) // Abito da sposa: Silvia Moretta Wed Lab // Coroncina: Paola Bianchera // Cerchietto con piume blu: Eleolab // Calligrafia: Wildflowers Calligraphy // Mise en place: L’Oste Gentiluomo // Modella: Elisa Muzzillo
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