
Quella di oggi è un’ispirazione davvero non convenzionale: Patrizia Monti Eventi si è ispirata a uno stile decadente, con accenni allo stile vittoriano, per un matrimonio insolito e dal fascino retrò. Per raccontare questa storia ha scelto la cornice di una dimora storica in Abruzzo, decorata con una palette di colori scuri, con giusto un tocco di rosso a contrasto.
Giovanni Soria ha catturato in queste immagini tutti i dettagli.





Da Patrizia Monti… Siamo in Abruzzo, in una location storica del territorio, una dimora privata dove ancora oggi si respirano storia e arte. In questo affascinante contesto, una coppia dal sapore retró, perfettamente integrata e ‘sognante’. Abiti dal fascino vintage che riportano a tempi passati, il tutto incorniciato da dettagli ricercati.




Mantello, cilindro e cappello per lui, abito in pizzo ecrú per lei dalle linee morbide e senza troppi fronzoli che abbracciano e sottolineano morbidamente la figura. A contrasto con le linee semplici dell’abito, gli accessori, sapientemente mescolati, che richiamano all’opulenza e allo sfarzo.
Anche per lei cappello a sostituire il velo, collana in cristallo, dettagli in tulle per le mani, ombrellino in pizzo come l’abito. Il trucco riporta a tutto lo stile vagamente decadente, con l’intento di schiarire l’incarnato e gli occhi ma mettendo comunque in risalto i lineamenti attraverso il sapiente uso delle tonalità naturali, mentre le labbra spiccano in modo naturale.




Negli allestimenti lo stile decadente viene sviluppato attraverso l’uso dei colori scuri e degli elementi decorativi e di arredo. Lampadario dorato con cristalli, specchi antichi in legno dorato, candelabri e coppe vintage.
Per la mise en place il tovagliato nero, così come le candele, rappresentano una cornice perfetta per sottolineare ed enfatizzare i fiori, gli unici elementi colorati. L’insolita palette cromatica vede l’aubergine, il viola e il marsala e, a contrasto per dominare su tutti, il rosso. Composizioni floreali naturali e quasi disordinate, nulla di apparentemente costruito, in coppe di ottone datate, come le teiere, l’alzata per la torta e i candelabri.
Piatti e bicchieri in vetro lavorato e in stile barocco si affiancano a posate in acciaio con piccoli decori vintage. La stationery, anch’essa nera, è ravvivata da fiori rossi e scritte in oro, come gli altri dettagli della tavola.




Lo sweet table è un omaggio agli sfarzi barocchi con alzate e coppe dorate contenenti cascate di frutta con uva, melagrana e frutti di bosco, accompagnati da cioccolatini artigianali realizzati con cioccolato nero e decori dorati. Il tutto nel rispetto della palette cromatica prescelta.
Anche la torta esprime lo stesso stile e le stesse tonalità di colore: su tessuto in velluto viola, alzata in ottone, una torta a quattro piani rivestita in pasta di zucchero nera, dove a dare colore sono utilizzati i fiori, naturalmente gli stessi protagonisti degli allestimenti floreali.





Una visione diversa dell’Abruzzo, dove la natura ha lasciato il posto alla storia e al fascino di tempi trascorsi, dove l’opulenza e l’arte riportano ad atmosfere retró e sognanti.



Credits
Fotografia: Giovanni Soria // Concept, Planning & Design: Patrizia Monti Eventi // Video: Matteo Velluto // Fiori: Faieta Fiori // Stationery: Patrizia Monti Eventi // Torta: Cake Time Montesilvano // Tavola e decorazioni: Umami Banqueting Designer // Consulente di immagine: Debora Abate // Modelli: Liudmila Zalevskaya e Michele Di Sante Marolli // Make up: Valentina Marescalco // Abito da sposa e accessori: Debora Abate // Abito sposo e accessori: Di Fino Atelier // Acconciatura: Debora Abate // Location: Villa Verlengia, Montesilvano (Pescara)
Lascia un commento