Mood anni ’20 per il real wedding di Cristina e Luca! Gli sposi hanno voluto un matrimonio senza tempo, regalando ai loro ospiti una giornata speciale nel centro storico di Imola, con la cerimonia in biblioteca, e una cena stellata al posto del ricevimento tradizionale.
Con le atmosfere de Il Grande Gatsby, una grafica art deco e un’ispirazione letteraria, sono riusciti a organizzare un matrimonio unico e memorabile. Grazie a Migliorare con l’età per queste immagini!
Da Cristina, la sposa… Volevamo un matrimonio d’altri tempi, in stile Grande Gatsby. Un fattore fondamentale che ha caratterizzato lo stile del nostro matrimonio è stato il tipo di esperienza che volevamo far vivere ai nostri invitati, una sorta di giornata anch’essa senza tempo. Le varie location concentrate nel centro di Imola fra la biblioteca, i giardini del San Domenico e la Rocca Sforzesca ci permettevano di organizzare una festa che occupasse tutto il centro storico come un grande parco giochi. Dalla cerimonia ci siamo spostati tutti sempre a piedi e questo ha lasciato una bellissima atmosfera per tutta la giornata.
Io e Luca siamo entrambi giornalisti, abbiamo iniziato questo lavoro occupandoci di cronaca nera e per questo motivo ci siamo conosciuti in questura (galeotto fu l’incontro)! Luca mi ha fatto la proposta a Venezia, dove andiamo molto spesso essendo lui veneziano d’origine, una serata stellata di fronte al Molino Stucky che non dimenticherò facilmente. Da lì abbiamo iniziato ad organizzare tutto, ci è voluto più di un anno per arrivare pronti alla nostra giornata ma ad oggi posso dire di aver avverato il matrimonio dei miei sogni.
Tanti nostri amici si sono sposati negli ultimi anni e hanno sempre colto l’occasione per organizzare qualcosa che rimanesse in quanto esperienza condivisa fra amici. Per noi questo è stato essenziale ed è per questo motivo che abbiamo scelto di regalare ai nostri invitati una cena pluristellata invece che un matrimonio più tradizionale. Tutto quello che abbiamo fatto e scelto ci rappresenta al 100%, abbiamo optato e lottato per fare la cerimonia in biblioteca, abbiamo passato la giornata nei giardini del San Domenico seguendo poi la serata all’interno del ristorante e per finire ci siamo spostati al Caffè della Rocca con un free Gin Bar che ci ha accompagnato nei balli fino a tarda notte, per noi questo è il vero profilo del matrimonio, coniugare i propri gusti ad un’avventura variegata da affrontare con i propri amici e familiari.
I colori predominanti per le partecipazioni sono stati il salvia e il rosa antico, mentre per i fiori si è seguita una palette più sui toni del bordeaux e del giallo in modo che i fiori si integrassero bene con la location del San Domenico che ha un arredamento molto particolare. Sui colori comunque penso sia stato fondamentale il confronto con Valentina e Federico, i nostri fotografi. Loro ci hanno consigliato sia Anonima Impressori, i ragazzi che si sono occupati delle partecipazioni, sia Papaveri e Papere per i fiori. Non essendo seguiti da una wedding planner parlare con loro delle nostre idee riguardo al matrimonio si è rivelato molto utile perché sia per occhio che per esperienza sapevano esattamente cosa consigliarci.
Abbiamo seguito diversi progetti homemade. Dal tableau dipinto dalla mia testimone alle bomboniere (libri con tema “L’amore”) incartati fino alla vigilia da me!
Non so definire un momento preferito della giornata, la cerimonia è stata molto emozionante ovviamente, ma mi è piaciuta tantissimo anche la camminata dalla Biblioteca ai giardini oltre alla cena, che è stata stupenda. Il locale era interamente occupato dai nostri invitati e ovunque mi voltassi vedevo un sorriso di un amico o un familiare che era lì per noi e si stava godendo la serata proprio come avevamo sperato accadesse.
Il mio consiglio alle future spose riguarda il meteo, mi ha fatto snervare fin troppo sia prima che durante la giornata e quindi consiglio di pensare SEMPRE a un piano B per le varie parti della cerimonia. Per quanto riguarda la cena per me era d’obbligo che fosse al chiuso: il 7 luglio se non piove si rischia di avere molto caldo e quindi la scelta del ristorante rispondeva alle diverse situazioni che potevamo incontrare.
Credits
Fotografia e video: Migliorare con l’età // Cerimonia: Biblioteca di Imola // Abito sposa: Atelier Emé // Abito sposo: Vicolo 12:35 // Scarpe sposa: Jimmy Choo // Scarpe sposo: Church // Ricevimento: San Domenico // Paper design: Anonima Impressori // Flower design: Papaveri e Papere // Party location: Caffè della Rocca // Trucco: Eva Make Up // Acconciatura: Glam Parrucchieri // Confetti: Cofferose
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