
Quello di Benedetta ed Ilya è un vero matrimonio da favola! Insieme a Deborah Di Castro, hanno creato un’atmosfera da bosco incantato nella cornice del Castello di Tor Crescenza. Dalla cerimonia all’aperto sotto la tradizionale chuppah ebraica, fino al ricevimento nella corte del castello, gli allestimenti sono un tripudio di fiori dalle sfumature di rosa e rosso, muschio e abbondanti candele e candelabri, che ricorda la fiaba di Biancaneve.







Da Deborah Di Castro… Il 4 giugno si è svolto il matrimonio ebraico di Benedetta ed Ilya al castello di Tor Crescenza a Roma. Lei romana, lui inglese, hanno voluto ricreare un’atmosfera da bosco incantato. Ci siamo detti: “Immagina di vedere Biancaneve nel castello”. Per creare questa atmosfera abbiamo usato tanto muschio, candelabri di ferro battuto e cristallo, cesti di vimini con fiori nei toni del rosa ai più accesi bordeaux, realizzati da Flo_w Floral Couture.









Al centro della corte del castello l’antico pozzo è stato illuminato da grandi lampadine per aggiungere un pizzico di rock a queste atmosfere romantiche. Di grande effetto è stato il lungo tavolo pieno di muschio ed alzate di cristallo pieno di dolci, cupcakes, macarons e meringhe colorate. Al centro abbiamo posto la grande torta, realizzata da Dolce Alice Cakes, non tradizionale ma coloratissima, su un piano ad effetto tronco di albero con un cuore e le iniziali incise, che ha riscosso grande successo.






Ilya ha origini ebraiche Georgiane mentre Benedetta è ebrea con origini libiche e perciò oltre al matrimonio religioso realizzato sotto una grande Chuppah nei giardini, si è svolta la tradizionale cerimonia della Hanna in cui la sposa e gli ospiti , vestiti con tradizionali costumi orientali, vengono “sporcati” da questa sostanza come simbolo ben augurante.






Credits
Fotografia: Antonio Carneroli // Wedding Planner: Deborah Di Castro // Video: Sesame Films // Location: Castello di Tor Crescenza, Roma // Fiori: Flo-w // Abito da sposa: Acquachiara // Acconciatura: Alessia Solidani // Make up: Claudio Noto // Catering: Le Bon Ton // Dolci: Dolce Alice // Luci: Nico Celano
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