
Il matrimonio di Veronica e Fabrizio sembra uscito da una fiaba, con tanto di castello, scarpette di cristallo e uno specchio magico! Dopo una cerimonia simbolica all’ombra di un albero centenario, gli sposi hanno festeggiato sotto le stelle, tra dettagli rustici e pizzi romantici. Godetevi questa storia, accompagnata dalle belle foto scattate da Rossella Putino.




Nel bosco incantato: un castello da fiaba e un antico albero. Un abito prezioso, delle scarpette di cristallo e un tenebroso principe. Rose rosa Quicksand, Porcelina, Astilbe e Gipsofila sono gli ingredienti giusti per una fiorita pozione magica.





L’albero è un tema ricorrente: a partire dalle partecipazioni con la sagoma dell’albero che lascia intravedere un disegno della villa dipinta a mano, passando per i tronchi presenti sia al momento della cerimonia che nell’allestimento dell’aperitivo con sedie pavone in midollino, per i tavoli della cena fino ad arrivare alla bomboniera ecosostenibile, un vasetto di torba da piantare dai cui semini nasceranno fiori e crescerà l’amore.




Gli sposi si sono giurati Amore Eterno sotto un cedro bicentenario scambiandosi le promesse e, con il rito dell’handfasting, si sono uniti in Umanità, Curiosità e Resilienza, in fine, con il rito del ring warming, genitori, amici e testimoni hanno benedetto le fedi scaldandole nelle loro mani.
La villa, un castello rosa, con le sue torri che sembrano nascondere antichi segreti ha osservato maestosa ed elegante la cerimonia.




Si sa, non esiste fiaba senza specchio magico! Questo elemento è richiamato nel tableau de mariage, uno specchio dorato con i nomi degli alberi e in un altro specchio dalla preziosa cornice intarsiata che permetteva agli invitati di fotografarsi con la villa riflessa come sfondo.




La cena sotto le stelle su tavoli di legno richiama la natura coi suoi erbari pittoreschi come segnatavolo e tronchetti come segnaposti, al centro lunghi runner in pizzo e ampolle di cristallo con rose rosa e gipsofila, dall’alto greenery e lucine cadono incorniciando i tavoli.
Gli sposi, su magnifiche sedie pavone, osservano il banchetto nuziale dal loro tavolo decorato con tronchi di legno ricoperti di fiori, una cascata di foglie di eucalipto e lucine.
Per il lancio del bouquet il girotondo delle fanciulle si è concluso con l’ultimo nastro rimasto e il bouquet nelle mani della fortunata.




L’abito da sposa di Alessandra Rinaudo in pizzo chantilly su morbido tulle di seta a contrasto è stato scelto dalla sposa per il modello semplice arricchito di preziosi ramage di fiori che si arrampicano sulla figura ricordando una fata di un bosco senza tempo. Come in ogni fiaba, non potevano mancare preziose scarpette di cristallo e un principe in un elegante e raffinato completo dal taglio esotico firmato Carlo Pignatelli.





Infine, in ogni bosco incantato che si rispetti non può mancare quel pizzico di magia shakespeariana: il grande poeta è stato omaggiato nel discorso degli sposi, nella lettura di sonetti e con il photobooth in cui le pareti di rose vogliono ricordare le mura della città dove si svolge la commedia al confine col bosco, una maschera d’asino e corone di rami dorati e bianche farfalle a richiamare Titania regina delle fate, Oberon re degli elfi, Bottom e Puck.
Questa è la loro favola, e vissero per sempre felici e contenti.




Dalla sposa… Ad ispirarci sono stati gli alberi, la natura, il bosco e una fiabesca villa. Abbiamo scelto uno stile rustic glam, caratterizzato dalla fusione di elementi naturali e primari come il legno, i tronchi e il vimine con l’eleganza dei fiori scelti e il glamour della villa, degli abiti degli sposi e i loro accessori.




La parete di rose è stata realizzata con tutta la famiglia: abbiamo montato 3 grate di legno per fiori rampicanti, aggiunto dei piedini per stabilizzarle ed infine attaccato con fascette tutti i fiori raggruppati in griglie da 60×40.
Le 5 sedie pavone, il divanetto in vimini e gli specchi dorati sono elementi vintage e sono stati acquistati nel corso dell’anno precedente dalla sposa nei vari mercatini e siti di second hand.



Il mio momento preferito è lo scambio delle promesse, handfasting e ring warming!
La cerimonia simbolica è stato il momento più bello di tutti! non sono mancati attimi di commozione e di comicità, tutte le persone a cui vogliamo bene erano insieme per celebrare la nostra unione!
Se tornassi indietro non cambierei proprio nulla! Alle future spose vorrei solo dire di godersi ogni istante perchè per qualche strana legge della fisica…il tempo scorre troppo velocemente quel giorno! E in attimo ci si ritrova al momento dei saluti!




Credits
Fotografia: Rossella Putino // Location: Villa Lattuada, Casatenovo (Lecco) // Wedding planner: Verylisa // Celebrante: Cerimonie Laiche // Video: FeelmoreVideos in collaborazione con Studio Putino // Abito da sposa: Alessandra Rinaudo // Scarpe: Jimmy Choo – Dolce & Gabbana – Aruna Seth // Accessori capelli: Allasylle Jewels // Abito sposo: Carlo Pignatelli // Fiori e decorazioni: Verylisa // Catering: Cin Cin Banqueting // Acconciatura: Acenter // Make up: Alessandra Gardoni // Intrattenimento musicale: DeeJay Agostinho46 // Inviti e grafica: disegno di Miriam Arosio, grafica e design Verylisa / Studio Putino // Illuminazione – service luci: Bsound // Portafedi: FireTale su Etsy // Cake topper: Wooden Heart Buttons su Etsy // Kimono bride squad: Confetti Shop // Palette ombretti sposa: Paola Turani per Mac // Abiti damigelle adulte: Tfnc London // Abito piccola damigella: Mi Odette // Bomboniere: La casa di Tania // Maschera photo booth: Unmasked Store
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