Anche oggi ho per voi una bella favola, di quelle a lieto fine che fanno tanto bene nei periodi più complicati. SDG Wedding ha scelto il lago Maggiore e un’atmosfera tra vintage e bohémien per raccontare l’amore di Aurora e Christopher, così potente da superare ogni avversità. Il fatto che le foto di Alberto Ugato siano piene di bellezza e colore è un graditissimo bonus!
Da SDG Wedding… Aurora è una dea, Christopher un comune mortale.
Da quando erano bambini, per poter stare insieme si incontravano in una vecchia casa abbandonata sul lago, un posto incantato dove nessuno poteva né vederli, né trovarli. I genitori di Aurora erano contrari alla loro relazione, così i ragazzi decisero di sposarsi in segreto, nella casa dei loro incontri clandestini.
Durante la cerimonia Aurora decise di rinunciare alla sua immortalità e chiese al Dio guardiano della villa di aiutarla. Quest’ultimo, commosso da tanto amore, esaudì il desiderio della ragazza.
I genitori di lei, colpiti dall’estremo gesto della loro figlia, decisero finalmente di approvare il matrimonio.
Lo shooting di Aurora&Christopher nasce per festeggiare un nuovo inizio, una rinascita dopo i mesi di paura e tensione che abbiamo vissuto. Credo da sempre che l’amore rappresenti l’arma vincente contro ogni ostacolo. Abbiamo visto l’amore più puro combattere fortemente, l’amore per la patria, per il prossimo, per la medicina, per i propri cari, per i più deboli. Forse l’amore è davvero l’unica cosa che ci ha permesso di andare avanti.
Con questo styled shoot ho voluto celebrare questa forza che permette di superare le avversità e di vivere ciò che di più bello c’è a questo mondo. Aurora&Christopher dovevano rappresentare questo, due giovani innamorati, ostacolati da tutto e tutti, ma che alla fine vincono solamente perché uniti.
Tutto è iniziato con la scelta dei modelli: Vittorio, un ragazzo napoletano e di colore, il mio scopo era anche quello di lanciare un messaggio forte in questo periodo in cui purtroppo la paura del diverso spaventa ancora molto, l’obiettivo era quello di mettere insieme una coppia, uno l’opposto dell’altro, per evidenziare la difficoltà che i due ragazzi hanno riscontrato nel coronare il loro amore, insieme contro tutti (tema molto attuale purtroppo), celebrare l’amore che vince. La scelta infatti è ricaduta su Letizia per l’interpretazione di Aurora, candida, minuta, con capelli rosso fuoco (a simboleggiare la passione e la forza di questa sposa), tutto totalmente in contrasto con Christopher, alto e possente.
A seguito di ciò tutti gli elementi hanno seguito questo concetto e la trama della storia: i vestiti di Isabella Caposano sono stati scelti ognuno per differenti motivi: il primo rosa antico e piumato per rappresentare la leggiadria della ragazza che fugge per sposare il suo amato, quasi in camicia da notte, il secondo luccicante e regale per simboleggiare la gioia e la festa divina a seguito dell’approvazione del matrimonio, il terzo più semplice ma comunque impattante per il finale.
Chiara, Remo e Alessandra di IO AMO IL MIO PARRUCCHIERE, hanno interpretato i tre momenti con tre acconciature differenti e due trucchi. La treccia doveva seguire il filone della leggiadria, lei si sveglia scombinata per fuggire e sposarsi, il secondo look doveva essere tendente al regale e il terzo come l’abito leggero ma non banale. Idem per il trucco, quasi inesistente all’inizio, luccicante e d’impatto il secondo.
Alberto, il fotografo, l’ho scelto per il suo stile inusuale, scuro e definito, a mio giudizio differente dai soliti stili matrimoniali, ha colto i dettagli, gli sguardi e le luci per raccontare al meglio la loro storia d’amore. Stesso criterio per la scelta di Luca Videomaker, giovane, preciso, fuori dal comune, distante dallo stile classico dei matrimoni.
Caterina Maurini, floral designer era sicuramente la più adatta a questo shooting, ragiona fuori dagli schemi, è selvaggia e libera, questa sua indole si è espressa al meglio nei bouquet, nella coroncina, nel meraviglioso allestimento della vasca e della torta, senza dimenticare il tavolo, decisamente differente da un semplice e impostato centro tavola. Tutto ordinato con un criterio, ma con effetto disordine.
Le scelta di Silvia di Femminile Singolare è nata da un affinità di Silvia al progetto, le fedi nascono dalla poesia di Sant’Agostino “Ama e fa ciò che vuoi”, perfettamente in linea con la storia dei due sposi, da qui l’idea di incidere la frase sulle fedi e renderle uniche e su misura per loro.
Le libellule di Sumikilab forse non hanno bisogno di spiegazione, la richiesta da parte mia era qualcosa che richiamasse la natura, nella sua eleganza e semplicità, da qui l’orecchino, i segnaposti e il ferma capelli a forma di libellula, in resina lavorata a mano e trasparente (eleganza, naturalezza e semplicità).
La torta realizzata da Amedeo di proprio.buono doveva rappresentare una torta semplice, creata al momento, ricca di natura, che ricordasse la terra e i suoi frutti, felici e soddisfatti del risultato assolutamente in armonia con il contesto, il tutto abbellito dal Cake Topper in legno di Il Tetto delle Nuvole. Con la stationery io e Roberta di Que Papel abbiamo osato e siamo state ripagate, il suo stile non si associa allo stile boho, vintage mio e dello shooting, ma abbiamo voluto creare un contrasto come per il resto, e il risultato è stato entusiasmante.
Credits
Fotografia: Alberto Ugato // Progetto e organizzazione: SDG Wedding // Assistente: Sinfonia Wedding // Modelli: Letizia e Vittorio // Video: Luca Bellossi // Fiori: Caterina Maurini // Abito e scarpe sposa: Isabella Caposano // Acconciatura e make up: Io amo il mio parrucchiere // Anelli: Femminile Singolare // Gioielli: Laboratorio Sumiki // Torta: Proprio Buono // Stationery: QuePapel // Cake topper: Il tetto delle nuvole // Barca: Stresa Tours
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